PISTOIA. Cambiando zona di Pistoia, immobile da recuperare comunque che trovi. Nel centralissimo viale Adua, nato originariamente come realtà cuore di attività e servizi oltre che come zona residenziale, troviamo un edificio da tempo chiuso al pubblico all’angolo di strada tra via Spontini ed appunto viale Adua stesso.
Personalmente credo di averlo visto sempre in questo stato, presumo un ex distributore di carburante o qualcosa di affine visto che nei pressi campeggia tuttora l’insegna “Diesel”.
Facendo un giro dell’edificio in questione, in gran parte recintato o comunque transennato, troviamo legname, erba incolta, sporcizia anche in punti accessibili al pubblico, tanto che viene da chiedersi se Publiambiente non possa darci una ripulita dato che l’ambiente è da tempo così nonostante si trovi comunque nel cuore della città.
Domanda d’obbligo, nella circostanza: possibile che un immobile in una posizione così centrale non interessi a nessuno? Possibile che non ci siano idee per restituire alla città questo edificio, considerando la necessità che c’è oggi di servizi essenziali sul territorio?
Come già detto, da anni ormai durante le campagne elettorali, anche sul territorio locale, sentiamo pronunciare da parte di più aspiranti candidati le virtuose parole (più che condivisibili, per carità!): “Stop al consumo di nuovo suolo pubblico, recuperiamo l’esistente”.
Dando un’occhiata a questa prima panoramica realizzata sul nostro giornale di immobili da recuperare, nella città di Pistoia ed in più parti della provincia, viene senz’altro da dire che ne avrebbero di lavoro da svolgere al riguardo i virtuosi che pronunciano queste parole!
Sul tema del recupero dell’esistente però ci si lavori tutto l’anno, anche quando non ci sono elezioni in vista.
Lo diciamo come principio generale valido per tutti, compreso per noi stessi, perché il recupero dell’esistente in alternativa al consumo di nuovo suolo pubblico, quando è possibile, è un contributo alla vivibilità del pianeta e quindi un bene comune da salvaguardare.
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![benesperi bis[chero]. MA IL DIO DEL TOFANI SEMPRE CI SCAMPI, QUANDO IL FASCISTA SI SPOSA CON L’ANPI](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2024/07/il-tirreno-6-luglio-giunta-agliana-230x184.jpg "benesperi bis[chero]. MA IL DIO DEL TOFANI SEMPRE CI SCAMPI, QUANDO IL FASCISTA SI SPOSA CON L’ANPI")
Si, lo ricordo bene anch’io. Era il distributore della FINA, posto a sinistra andando verso nord, subito prima del semaforo relativo all’incrocio tra Viale Adua e Via Spartitoio. Dietro ci sta il parcheggio più esterno tra quelli della COOP.
Purtroppo, non è l’unico caso del genere esistente a Pistoia, e bisognerebbe fare un bell’elenco di fabbricati ed anche complessi, abbandonati, in pessime condizioni e talvolta pericolosi per la pubblica incolumità.
Piero