“UNA” CASA POPOLARE TOCCHERÀ ANCHE AI CITTADINI ITALIANI?

PISTOIA. Pubblichiamo una interrogazione inviata al sindaco dal consigliere comunale Andrea Betti.

VISTO CHE con determina dirigenziale n. 1266 del 09.07.2015 è stata approvata la graduatoria definitiva sulla base delle domande presentate in occasione della pubblicazione del bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’anno 2014

CONSIDERATO che la nuova normativa regionale toscana del marzo 2015 n. 41 ha modificato la precedente del 1996 n. 96, è precedente alla determina dirigenziale di approvazione della graduatoria e porterebbe a sostanziali modifiche nelle assegnazioni se fosse resa applicativa

TENUTO CONTO CHE la Spes ha in gestione 876 alloggi e al 31/12/2014 e 67 risultavano sfitti

APPURATO CHE il canone di locazione previsto dalla normativa regionale è particolarmente conveniente, da un minimo di 40 euro con una media di 80 euro al mese

RISCONTRATO CHE dalla graduatoria approvata 161 richiedenti su 342 sono di nazionalità non italiana

RICORDANDO CHE nelle case popolari pistoiesi l’assegnazione a cittadini di altri stati ha una media del 28,32 (unico dato disponibile); che i contributi economici erogati ai cittadini stranieri sono il 32,5 del totale erogato; la tariffa zero asili riguarda il 64,44 del totale; che gli abbonamenti Copit a tariffa isee 01 del marzo 2015 su 402 abbonamenti solo 184 cittadini italiani

Detto questo si INTERROGA PER SAPERE:

– Se è possibile rimodulare la graduatoria di assegnazione secondo la nuova normativa regionale che prevede un radicamento territoriale più lungo e quindi una maggior possibilità per cittadini italiani di vedersi assegnare una casa popolare

– Quante saranno le assegnazioni nel 2015 nel Comune di Pistoia.

Andrea Betti