PISTOIA. Una critica al ‘Progetto intelligente’ che, basandosi sulla (presunta) ‘complessità irriducibile’ delle strutture organiche proposta dal biochimico Michael Behe, rappresenta il tentativo del ‘creazionismo scientifico’ (?) di confutare la teoria evoluzionista proposta da Darwin e confermata da oltre centocinquanta anni di prove (numerose e convergenti, basta volerle vedere) fornite dalla ricerca scientifica.
Massimo Paudice, inoltre, si propone di evidenziare non solo l’inaccettabilità delle ‘certezze scientifiche’ dei creazionisti fondamentalisti (basta citare l’assurda datazione alla quale fanno risalire – Bibbia alla mano – la comparsa dell’uomo sul pianeta), ma soprattutto la disonestà intellettuale (citazioni ad arte estrapolate dal contesto; ridicole accuse agli evoluzionisti, che farebbero “il gioco di Satana”) delle loro pubblicazioni anti-evoluzioniste.
Se ne parla domani, 14 ottobre, alle 17, nell’Aula Magna del Conservatorio di San Giovanni.
