PISTOIA. Il Consigliere Andrea Betti ha presentato la seguente interrogazione:
Il sottoscritto Consigliere Comunale
AVENDO APPRESO
da segnalazioni dei cittadini residenti in via Castel dei Bovani, ed a seguito di verifica effettuata personalmente (stessa situazione appurata e fotografata anche in via Gentile e nella ormai famigerata discarica della madonnina in via di Santomoro) di una discarica a cielo aperto all’altezza del numero civico 53f della suddetta via dinanzi ai cassonetti, della presenza di ogni sorta di rifiuti da salotti ad arredo bagno.
CONSIDERATO CHE
a detta dei residenti la situazione è nota;
che la zona è munita di una cartello che avvisa che la zona è videosorvegliata, ma si sono dimenticati di mettere la telecamera;
SI INTERROGA PER SAPERE
- – come e quando si interverrà;
- – se si intende acquistare un telecamera (visto che il cartello c’è già);
- – se in alternativa si intende acquistare e monitorare il territorio con foto-trappole così come avviene da tempo (visto il costo esiguo e la tecnologia) nei Comuni del Nord Italia.
P.S. – Si segnala che nella residenziale e curata via di Bigiano qualcuno ha tolto il cartello del divieto di sosta (le auto parcheggiate domenica alle 14 erano 16 a bordo strada). Sarebbe opportuno che il cartello fosse riposizionato.
Andrea Betti
Diritto di interrogazione sulle attività degli uffici e dei servizi comunali
- I Consiglieri hanno diritto di presentare domande scritte al Sindaco per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato relativo al comportamento degli uffici e dei servizi, o sull’attività dell’Amministrazione.
- La richiesta va inviata al Sindaco e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio comunale.
- Il Sindaco, anche tramite un Assessore a tal fine delegato, risponde per iscritto entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
Passati i venti giorni senza risposta chiedo l’iscrizione come interpellanza urgente.
Andrea Betti
Egregio consigliere Betti (e chi altro volesse occuparsi di questo tipo di problema),
purtroppo il caso di Via Castel dei Bovani non è il solo a Pistoia, dove si sta registrando da tempo una recrudescenza di inciviltà e di sudiciume da far paura.
Stamani, ad es, ho guardato con più attenzione del solito il “panorama” degli ultimi ottanta metri circa di Via Paganini in direzione del Ponte di Via Macallè.
Ebbene: sul marciapiede prima dei cassonetti a valle del n. 3, a loro volta attigui al “giardino” retrostante il provveditorato, giacevano (sono lì da due giorni) tre grosse bucce di cocomero; subito dopo, accanto ai cassonetti di cui sopra, ogni sorta di rifiuto, anche in stato di evidente marcescenza (qualche tempo fa c’erano anche un materasso ed una grossa poltrona, che per diversi giorni hanno del tutto ostruito il passo sul marciapiede). Poco più a valle, un mucchio di vecchi e quasi inguardabili vestiti, ormai ridotti a stracci, faceva bella mostra di sé sotto i pini; ed infine, di nuovo sul marciapiede, almeno cinque mezze coppie di pane, prima rammollito e poi disseccato evidentemente destinati da qualche irriducibile idiota alla sempre più numerosa colonia di piccioni che staziona nei dintorni, e che non è stato evidentemente dissuaso neppure dai cartelli di divieto posti in giro poco tempo fa dalle guardie ecologiche del WWF.
Per non parlare di qualche bottiglia di plastica ed altri rifiuti di minor ingombro ma bruttissimi a vedersi disseminati qua e là.
E, per onestà e completezza aggiungo che, almeno qui, il servizio di nettezza urbana passa e pulisce spesso. Quindi, una volta tanto evitiamo di dare le colpe solo al Comune, al Sindaco, all’Assessore, a chi altro vogliamo, ma prendiamo atto di una situazione ormai incontrollabile di cialtroneria, maleducazione, inciviltà che solo una dura repressione (ma chi la fa? chi ne ha la volontà? chi ne ha gli strumenti?) potrebbe ricondurre nei ranghi.
Piero Giovannelli