PISTOIA. Giulia Gabbrielleschi ha quasi 19 anni (li compirà il 24 luglio) e tanta voglia di nuotare. Nuotare nuotare nuotare ed emergere per farsi notare. Legittimo: mentalità ambiziosa da campionessa.
Giulia è giovane, ma ha già capito molto dello sport: ci sono alti e bassi, come nella vita di tutti i giorni. Un giorno alle stelle, l’altro alle stalle: normale. E allora come si fa… è proprio il caso di scrivere… a restare a galla? Parrebbe semplice, è difficilissimo arrivare a comprenderlo: con l’equilibrio.
L’equilibrio mentale: mai buttarsi giù, mai esaltarsi, semmai saper riscattarsi partendo dalla correzione dei propri errori e festeggiare sì, ma senza esagerare. Non c’è niente di più difficile delle cose semplici. Quando, però, si arriva a capirle, si schiude un mondo dinnanzi a noi. Giulia ha nuotato da 10 ai recenti Assoluti di vasca lunga, a Riccione, ha nuotato da 10 anche in Israele, alla Coppa Len, in acque libere.
Ha fatto sorridere il suo tecnico di club, Massimiliano Lombardi. Raro, rarissimo. Perché Max, che è un grande ma pure un amico, è grande proprio perché non sorride mai (una professionalità unica, da perfetto unico inimitabile “rompipalle”. Averne a Pistoia!).
In realtà sa sorridere, di nascosto, senza farsi vedere dai suoi allievi. Anche grazie al lavoro di Lombardi, che l’ha accompagnata in quest’ultima avventura azzurra (mica scemo lo staff azzurro, che ha convocato pure lui), ha colto un bronzo nella 10km e un quarto posto nella 5km.
Conoscendo poco poco Lombardi, starà ancora parlandole, spiegandole che è stata brava sì, ma che avrebbe potuto fare di più. Ecco il segreto per crescere, costantemente: apprezzare quel che si fa, ma esser pronti a ripartire ponendosi di salire sempre un gradino di più.
Repetita iuvant: questi nuotatori, la Nuotatori Pistoiesi ci fanno sentire orgogliosi di essere pistoiesi. E se c’è qualcuno che ancora non l’ha capito, lo capirà. Siamo fiduciosi: anche i più duri di comprendonio, prima o poi…
