UNA MEDAGLIA D’ONORE ALLA MEMORIA DEL BRIGADIERE PAOLO VILLANI

Nel 1943 venne deportato in Germania e non ha fatto più ritorno. Ieri in piazza del Duomo l’ha ritirata il figlio Loriano

Paolo Villani

PISTOIA — MONTALE. [a.b.] Ieri 2 giugno, in occasione della cerimonia celebrativa del 77° Anniversario della Repubblica, a distanza di 80 anni dalla deportazione da parte dei nazisti del padre Paolo Villani, brigadiere dei Carabinieri internato nei lager tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale e mai ritrovato il figlio Loriano ha ricevuto dalle mani del prefetto Licia Donatella Messina la medaglia d’onore concessa ai sensi della legge 27 dicembre 2006 n. 296 dal presidente della Repubblica alla memoria.

La consegna della medaglia

Il figlio Loriano, residente a Montale, nacque due mesi dopo la deportazione e non conobbe mai il proprio padre. Da allora non si è saputo più nulla di lui.
È stato un momento assai commovente anche per la nipote Marianna che era presente in piazza del Duomo ed ha assistito alla consegna della medaglia quale risarcimento morale e segno tangibile di un valore perseguito dalla norma finalizzato “a conservare — ha scritto il prefetto di Pistoia — il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati ed internati, militari e politici italiani nei campi nazisti”.

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