PRATO. È stata donata alla città di Prato una riproduzione fedelissima del Breviario Grimani, capolavoro della miniatura fiamminga realizzato tra il XV e il XVI secolo.
La presentazione si è tenuta ieri mattina nei locali della Biblioteca Lazzerini alla presenza del Sindaco Matteo Biffoni, dell’assessore alla Cultura Simone Mangani e di Carlo Alberto Ceccatelli, capofila del gruppo di imprenditori che ha donato la preziosa opera.
Il Breviario Grimani, sontuoso libro di preghiere il cui originale è custodito nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, è un’opera composta da 835 carte e 1670 pagine decorate con 120 miniature a pieno foglio.
La riproduzione donata alla città, rilegata in velluto di seta rosso montato su tavolette lignee, è l’esemplare numero 170 delle 750 copie esistenti in tutto il mondo realizzate da Salerno editore, che ne ha acquistati i diritti nel 2009, e distribuite dalla casa editrice Panini di Modena.
Recentemente esposto anche al Fashion Museum di Bath, nel Regno Unito, il volume sarà custodito all’interno della Biblioteca Lazzerini.
A fare dono del prezioso facsimile sono stati i concittadini Carlo Alberto Ceccatelli, Piero Cavicchi, Riccardo Marini, Franco e Riccardo Miliotti e Ivo Vignali.
A Pasquale Petrella si deve il merito di aver messo in contatto i donatori con l’amministrazione comunale. L’assessore alla Cultura Simone Mangani sottolinea anche l’importanza simbolica di questo gesto compiuto da un gruppo di imprenditori che è un pezzo importante del nostro distretto industriale.
«Ci tengo a ringraziare coloro che hanno voluto fare alla nostra città questo prezioso regalo dal valore inestimabile — ha dichiarato il Sindaco Matteo Biffoni— un gesto, per quanto mi riguarda, pieno di significato e assolutamente non scontato.
In uno spazio che appartiene a tutti noi verrà conservata un opera che è un capolavoro della storia, un grande onore per la città e per la biblioteca».
[comune di prato]