UNA ROTONDA E TANTI STOP

Rotonde e problemi...
Rotonde e problemi…

PIEVE A NIEVOLE.Cantieri elettorali” inaugurati in vista delle votazioni e poi… E poi forse ne abbiamo uno anche a Pieve a Nievole. Stiamo parlando del progetto di rotonda tra via Marconi e via Deledda in località “Via Nova”. Una rotonda che ha fatto alzare il sopracciglio a più di un cittadino. Infatti è difficile comprendere l’urgenza di ridurre il traffico in un punto non certo nevralgico della viabilità pievarina.

Dubbi irrisolti fin dal suo concepimento, avvenuto tra le silenziose carte dell’amministrazione precedente. Il progetto del cantiere emerge nella sua interezza solo “spulciando” la Programmazione triennale dei lavori pubblici del Comune. Da questo documento si apprende che tale opera è la principale priorità comunale per gli anni 2011-12 (sic!) per un costo totale di 430.000 euro.

La maggior parte di questo importo graverà sulle casse comunali, quindi direttamente nelle tasche dei contribuenti pievarini. Il resto dovrebbe essere coperto da un parziale contributo della Regione (circa 1/3 del totale). Ma era proprio necessario un tale esborso in questi tempi di magra? Possibile che pure l’attuale Amministrazione consideri questa rotonda come massima priorità, così come dettato dalla passata Giunta?

Altre sono le opere (non solo stradali) necessarie e urgenti per Pieve a Nievole secondo il gruppo Movimento 5 Stelle. Ad esempio, impegnarsi a rendere le strade cittadine più sicure e con velocità di percorrenza meno elevate delle attuali. Invitiamo l’attuale amministrazione a definire le proprie priorità e a porre attenzione ad opere più semplici e meno costose, magari prendendo esempio dalle realizzazioni efficaci di alcuni Comuni vicini. Infine, una curiosità.

Il cantiere è stato installato in ritardo e in piena campagna elettorale. Tuttavia i lavori hanno subito un primo stop subito dopo le elezioni, tanto che per oltre un mese non si sono visti operai e mezzi all’opera. Molti cittadini di zona hanno cominciato a porre domande anche ai nostri attivisti del Movimento 5 Stelle.

Dubbi e domande che forse sono arrivati anche agli orecchi di qualcuno in Comune. Così in tempi recenti i lavori paiono, per così dire, ricominciati. Sottolineiamo “per così dire” perché uomini e mezzi impiegati sono sottodimensionati rispetto alle opere da realizzare. Attualmente sono all’opera un paio di persone che stanno spostando detriti e che hanno murato qualche tombino in ghisa. L’impressione è che siano stati mandati lì per, come si dice in gergo, “fare un po’ di rumore” e dare l’impressione che si stia lavorando.

Il dubbio sorge spontaneo, non solo agli attivisti del Movimento 5 Stelle, che tale cantiere sia stato “aperto” solo per fini elettorali. Il nostro gruppo chiede quindi ufficialmente all’attuale Amministrazione la verifica del cronoprogramma dei lavori: la Ditta appaltatrice sta rispettando gli impegni presi? Lo stop ai lavori è stato imposto dal Comune o dalla Ditta suddetta? Infine, quali sono i tempi previsti dagli uffici tecnici comunali preposti per la fine dei lavori?

A fronte di queste domande, cui l’Amministrazione certo non tarderà a rispondere, il gruppo Movimento 5 Stelle rinnova la piena disponibilità a condividere con l’attuale Giunta idee e progetti per azioni efficaci utili al miglioramento della sicurezza sulle strade pievarine.

Movimento 5 Stelle Valdinievole

Print Friendly, PDF & Email