UNA STORIA DI DIMENTICATI CHE HANNO FATTO LA STORIA

Il libro
Il libro

PISTOIA. Ribellioni, resistenze, renitenze, rivolte. È questa la Maremma dei primi decenni del novecento narrata da Alberto Prunetti, un racconto di gente che mangia le fiamme, di sovversivi che fanno lo slalom tra rappresaglie, repressione e rastrellamenti.

Anarchici e comunisti che si danno alla macchia, gente che spara ai fascisti. Banditi che sciorinano poemi in ottava rima, disertori che nel 15-18 vivono in caverne e congreghe di santi dementi che sfidano l’ordine del mondo flagellandosi per le strade.

Domenico Marchettini detto “Il Ricciolo”, Robusto Biancani fu Patrizio, Giuseppe Maggiori, Chiaro Mori detto “Chiarone”, Quisnello Nozzoli, l’oste anarchico di Prata, e il compagno Attila sono i protagonisti di quella Maremma dimenticata, che l’autore racconta attraverso le loro storie. Le storie di quei “nessuno”, di quelle persone che non ci sono più, dimenticati dalla storia, ma che fecero la storia di quella terra.

Alberto Prunetti è anche l’autore di “Amianto. Una storia operaia”, libro di successo già alla seconda edizione, e del racconto “L’operaio ed il campione” presente nell’antologia “Nessuno ci ridurrà al silenzio” pubblicata a cura del “Centro documentazione amianto e malattie amianto correlate Marco Vettori” di Pistoia.

[vettori – centro doc. amianto]

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