UNCEM. FRATELLI D’ITALIA: «DA OLTRE UN ANNO CI VENGONO NEGATI I DATI DEL BILANCIO, COSA C’È DIETRO?»

Fratelli d'Italia in comizio a Pescia. 1
Fratelli d’Italia in comizio a Pescia. 1

FIRENZE-PESCIA. Riceviamo e pubblichiamo:

Buongiorno,
qui di seguito trovate il comunicato stampa dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Staccioli, Donzelli e Marcheschi in merito alla vicenda legata ai bilanci dell’Uncem, di cui presidente è da anni Oreste Giurlani, candidato sindaco a Pescia. Si invia anche foto e link del video del comizio di stamani a Pescia.

Alberto Pardini
Fratelli d’Italia

Link video: https://www.facebook.com/photo.php?v=10202063984457402&set=vb.1120632586&type=2&theater.

Ecco il testo trasmesso:

L’Uncem Toscana (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) è l’ente rappresentativo dei Comuni e delle Unioni Montane in Toscana, di cui il presidente in carica è il candidato sindaco di Pescia per il centrosinistra, Oreste Giurlani. Dal settembre dello scorso anno il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, composto da Marina Staccioli, Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi, sta cercando di poter visionare le specifiche di spesa di questo soggetto pubblico, senza successo.

Fratelli d'Italia in comizio a Pescia. 2
Fratelli d’Italia in comizio a Pescia. 2

“Data la sua natura di ente pubblico, e in virtù dei contributi finanziari a sei cifre che gli sono concessi ogni anno dalla Regione Toscana con i tributi pagati dai cittadini, l’Uncem deve avere per legge un bilancio pubblico – spiegano i consiglieri – da oltre un anno come gruppo consiliare stiamo cercando di avere una risposta chiara sulle singole voci del bilancio dell’Uncem toscano: abbiamo fatto richiesta tramite mail, presentandoci personalmente negli uffici e anche interessando e coinvolgendo il Presidente del Consiglio Alberto Monaci”.

“In particolare, per quanto possa sembrare assurdo, non riusciamo ad ottenere specifiche sulle spese, apparentemente elevate, che riguardano viaggi e collaborazioni esterne – rivelano Staccioli, Donzelli e Marcheschi –. Noi abbiamo solo chiesto di poterne sapere di più, come dovere ci impone e come accade per ogni altro ente, considerato che rientra anche nei diritti di ogni singolo cittadino, ma l’atteggiamento inizialmente elusivo, e ora chiaramente reticente e contrario sta seriamente cominciando a farci sorgere dei dubbi, spingendoci ancora di più ad andare a fondo della vicenda, fosse anche solo per una questione di principio e di dovere di informazione nei confronti della cittadinanza tutta”.

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One thought on “UNCEM. FRATELLI D’ITALIA: «DA OLTRE UN ANNO CI VENGONO NEGATI I DATI DEL BILANCIO, COSA C’È DIETRO?»

  1. In un paese democraticamente maturo rispondere sarebbe stato un DOVERE.
    Lo avrebbero chiesto a gran voce i cittadini. Qui invece la maggioranza delle persone è talmente nauseata o purtroppo presa dalla sopravvivenza quotidiana che non si interessa di politica e decide di non votare oppure vota per inerzia.

    Lo avrebbero chiesto a gran voce prima di tutto i partiti che appoggiano un candidato accusato di non avere una delle qualità primarie per governare: la TRASPARENZA.

    I partiti sono GARANTI per i cittadini ai quali chiedono un atto di fiducia.
    Oggi a Pescia PD, Rifondazione Comunista, SEL, Italia dei Valori e Socialisti si stanno assumendo una grande responsabilità: quella di non pretendere chiarezza in nome dei loro elettori su una questione che nessuno osa affrontare apertamente.
    Se è tutto falso, venga fatta una smentita con i dati e con gli atti.
    E’ strumentalizzazione da campagna elettorale? Il candidato spazzi via ogni ombra e risponda.

    In questa vicenda il messaggio che raccogliamo dai partiti è: sono affari del candidato, è una “questione privata” che non ci riguarda, le cose importanti sono ben altre.
    Ah sì? E quali sarebbero le cose importanti? Quali sono i valori che guidano questi partiti? Qualcuno me lo spieghi, per favore. Io non lo capisco.

    Ai partiti garanti della buona fede dei cittadini, a tutti i candidati a Sindaco di destra e di sinistra e al M5S chiediamo di aderire all’iniziativa di “Libera Contro le Mafie”.
    Potrebbe essere un primo passo verso una trasparenza di sostanza e non di facciata.
    Che farebbe tanto bene ai cittadini!

    http://www.riparteilfuturo.it/elezioni-2014/comunali/

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