PESCIA. Nemmeno il tempo di protocollare la nostra interrogazione che dalla giunta arrivano risposte personali a mezzo Facebook senza nemmeno concedere il diritto di replica dei chiamati in causa, ci riferiamo ovviamente al post dell’Assessore Peria sulla sua pagina Facebook.
La nostra interrogazione era rivolta al Sindaco di Pescia Giurlani e non ai due assessori come si può ben capire leggendola, dove seppur chiamati in causa non era chiesta da parte loro nessuna spiegazione, è un interrogazione “politica non personale”.
Nonostante tutto l’Assessore Peria viene a fare lezioni di “Buona politica” a noi di Percorso Comune, iniziati della politica e non “navigati”, come lui stesso nella sia risposta si definisce.
La sua reazione appare fin troppo scomposta dinanzi ad una rispettosa, semplice e chiara “domanda”, sembra che dietro ci sia qualcosa perchè “non” è intenzione di nessuno portare la discussione sul piano personale ma, bensi, su quello politico.
Non abbiamo chiamato noi l’Assessore Peria a Pescia il quale con la “nostra” città ha ben poco a che fare politicamente, se all’Assessore non piace il nostro modo di far politica può tranquillamente rassegnare le sue dimissioni da Assessore, appurato che noi siamo stati “eletti” dai Pesciatini, lui no.
Parla di rispetto al Consigliere Morini, dimenticandosi di quante volte lo stesso consigliere abbia dovuto ricontattare gli uffici a cui l’Assessore Peria fa capo (Ragioneria) perchè non arrivavano risposte agli accessi agli atti nei tempi stabiliti dai regolamenti comunali o di come venisse trattato di volta in volta, tutto questo in virtù del mandato ricevuto dai Pesciatini e non, ribadiamo, a titolo personale.
Proprio mentre viene scritto quest’articolo, sono scaduti da giorni i tempi dell’ultimo accesso agli atti e le risposte non sono arrivate in maniera esaustiva.
Notiamo che troppo spesso i militanti del Pd confondono la sfera personale con quella politica, forse non hanno capito che la politica non si fa di mestiere, che la politica è servizio alla “propria” città e non un lavoro fine a se stesso ed è per questo che tutt’ora ci domandiamo (al di là dell’interrogazione in questione) come i due Assessori facciano a dire che sono dediti alla politica per spirito di sacrificio quando la esercitano ben lontani dalle proprie città.
Invitiamo la cittadinanza a partecipare al prossimo consiglio comunale che si svolgerà lunedi 25 gennaio dalle 19:30 nel quale riceveremo una risposta “ufficiale” dal Sindaco in merito alla questione.
