UNIONI CIVILI. PISTOIA “CITTÀ DI TUTTI”

A Pistoia Bertinelli inaugura le unioni civili
A Pistoia Bertinelli inaugura le unioni civili

PISTOIA. Oggi pomeriggio il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha autenticato le firme per la registrazione dell’unione civile tra il presidente dell’Arcigay Pistoia e il suo compagno.

Si tratta della prima volta, a Pistoia, che a farlo è il sindaco, il quale ha voluto così testimoniare la sua personale attenzione e quella dell’amministrazione comunale al riconoscimento delle unioni delle coppie non sposate, siano esse eterosessuali o omosessuali.

È questo un altro passo importante per la concreta affermazione di Pistoia come – davvero – “città di tutti”.

“Come ho già avuto di modo dire, anche pubblicamente – spiega il sindaco Samuele Bertinelli –, penso che i tempi siano maturi perché possa essere finalmente definita una soluzione normativa chiara per il pieno riconoscimento giuridico della molteplicità di famiglie, anche eterosessuali, che già di fatto formano la società italiana.

Per questo motivo sono stato lieto, oggi pomeriggio, di autenticare personalmente le firme per la registrazione dell’unione civile tra il presidente dell’Arcigay di Pistoia e il suo compagno. È questo un atto che rappresenta certamente un passaggio importante nella vita di due persone, ma che purtroppo, al momento, non statuisce alcun vincolo reciproco, non garantisce alcun preciso beneficio, né riconosce alla coppia in quanto tale alcun diritto o opportunità specifica. Anche per questo, forse, quella di oggi è soltanto l’ottava registrazione da quando nel 2005 il Comune di Pistoia istituì il registro.

Del resto, in assenza di una legge nazionale che riconosca le Unioni civili, i diritti che si acquisiscono con tale provvedimento sono di fatto limitati.

Intendo fin dalle prossime settimane, adottare tutti gli atti istituzionali necessari a potenziare lo strumento delle unioni civili, per renderlo finalmente utile a garantire diritti e benefici alle coppie registrate.

Rivolgo infine un caloroso invito a tutti coloro che, non volendo o non potendo sposarsi, volessero comunque ufficializzare la loro unione, a farlo segnandosi nel registro delle unioni civili del Comune di Pistoia”.

[Comune Pistoia]

 

UGUAGLIANZA E DIRITTI (MA A OROLOGERIA)

 

 

Con «Quarrata/news» Bertinelli non fu altrettanto liberale: eppure si trattava solo di applicare l’art. 21 della Costituzione…
Con «Quarrata/news» Bertinelli non fu altrettanto liberale: eppure si trattava solo di applicare l’art. 21 della Costituzione…

NON ESISTE un’uguaglianza e non esistono dei diritti “a oroglogeria”, ora-sì/ora-no come la freccia di direzione della famosa barzelletta dei Carabinieri.

Pistoia non è una «città di tutti», come il Sindaco non ce la racconta giusta con questa sua filosofia del tutto a tutti.

E ve ne do una prova certa, perché, mentre riconosce quello che ha riconosciuto oggi (e si badi: una realtà legalmente irriconoscibile, fino a legge contraria), negò sempre a Quarrata/news la dignità di blog di informazione tenuto da un giornalista professionista: negò, insomma – ma a Pistoia è regolare, tutto questo, a ben vedere… – i diritti di cui all’art. 21 della Costituzione.

Andatevene a vedere questo post e – permettetemi di dirlo – stupitene: Bertinelli, ma il saggio o l’omofobo?.

Ha fatto bene oggi: noi siamo davvero sempre stati per riconoscere radicalmente tutto a tutti.

Ma se fossi in Samuele, come mio allievo e come Sindaco del capoluogo, farei decisamente un mea culpa e… mi chiederei scusa.

L’ha fatto anche il giudice che rovinò Enzo Tortora: lui si vergogna di così poco?

Edoardo Bianchini

 

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