PISTOIA. [a.b.] Si terrà martedì 1° settembre a Pistoia, dalle 10 alle 12, davanti alla Direzione delle Poste, per poi proseguire davanti alla Prefettura, la manifestazione per dire “No” alla chiusura degli uffici postali.
Sigle sindacali (Cgil-Cisl e Uil), comitati, associazioni, le Pro Loco e le amministrazioni comunali interessate dai “tagli”, saranno tutti insime.
“Tra pochissimi giorni – si legge nel volantino diffuso – Poste Italiane SpA chiuderà per sempre la saracinesca di alcuni uffici collinari e montani.
“Come un fulmine a ciel sereno l’azienda Poste Italiane ci ha comunicato che a brevissimo provvederà alla chiusura definitiva di Uffici Postali sul nostro territorio che da sempre si sono occupati di dare servizi ai cittadini.
“Dopo l’assurdità di aver chiuso precedentemente altri uffici, che erano attivi da tantissimi anni, ora ci troviamo nuovamente davanti alla riduzione di uffici postali eliminando servizi essenziali per tanti clienti.
“In un’epoca di grossa crisi economica Poste Italiane SpA, grazie ai sacrifici di tanti lavoratori e grazie alla fiducia accordata da tanta parte della clientela, è riuscita a portare a casa negli ultimi anni la bellezza di un utile netto consolidato pari a oltre un miliardo di Euro!
“Allora tutta questa crisi dov’è? Però si tagliano oltre 1000 uffici postali e oltre 10mila posti di lavoro!
“Per non sottostare a questa deriva serve ’’impegno di tutti: cittadini, amministrazioni locali, enti pubblici, per chiedere non chiusure ma sviluppo, occupazione, occasioni di crescita e investimenti che facciano essere Poste Italiane una Spa moderna e attuale senza creare discriminazioni e cittadini di serie A e di serie B. Partecipiamo numerosi…”.