PAGLIAI, SESSISTA,
SEI IL PRIMO DELLA LISTA!
MUTATIS MUTANDIS, cambiate non soltanto le mascherine anti-Covid, ma anche le mutande («che è meglio», diceva il puffo Quattrocchi, il saccente), anche la piccola Pistoia, la provinciuola dei cólti (e dei coltelli, magari nella schiena, fra una costola e l’altra), del Liceo Forteguerri sbandierato come un gagliardetto (ovviamente rosso, perché nero sarebbe fascista!), ma rovinato fino al midollo da una presidA comunista che lo trasformò in una vera e propria «pelle di becco»; anche la piccola Pistoia, dolce, mitissima, a misura d’uomo (basso, però), politicamente corretta, massonico-stronzico-reticente, capace di riempire di fede le chiese durante le messe domenicali, e d’insulti il “nostro Vescovo Fausto” se non si schiera, armi in pugno, o con don Biancalani o con coloro che Biancalani vorrebbero cancellarlo con un colpo di spugna: ha avuto il suo momento di gloria in con[s]iglio comunale quando una brutta copia di Sgarbi (nello specifico quel sudicione di Giampaolo Pagliai) si è permesso di dare di “ancella del Pd” alla signora Antonella Cotti.
Obiettivamente mi si è squarciato il velo che nascondeva la scienza del bene e del male, quando ho imparato che il termine ancella è sessista, e ho letto su Il Tirreno:
È del tutto evidente a chiunque abbia una minima cognizione della storia e della lingua … che si tratti di un insulto sessista, offensivo della persona e irrispettoso del luogo in cui viene pronunciato. Assieme alle Donne democratiche di Pistoia esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Antonella e condanniamo fermamente le parole del consigliere Pagliai.
Grazie a dio (in cui non credo, perché se ci fosse, non ci sarebbe il Pd); grazie a Dio mi sono acculturato. C’è stato finalmente chi, come un Devoto (catto-comunista, non il glottologo che ho conosciuto all’università quando la gente, meno scema di oggi, non era ancora esplosa nella cretinenza [cretineria+scemenza] del 68), mi ha illuminato rendendomi edotto e facendomi acquisire contezza del fatto che la parola ancella è sessista e grave offesa da sanificare con l’Amuchina.
Ma meno male che ci sono le ancelle! Sennò sai che spavento abbrancarne una, da dietro un uscio (Elogio degli amori ancillari, e si noti ancillari, di Gozzano), e ritrovarsi inaspettatamente in mano la famosissima e popolarissima Fava di San Pantaleo, che i “politicamente corrOtti” non sanno cos’è, pur essendo esperti di storia e di lingua:
Viva la fava di San Pantaleo.
L’era tre chili senza la frattaglia:
la rivogò nel culo a un frate ebreo,
gli pareva d’averci un fil di paglia!
Io che fui nessuno e nessun tornerò (e ne ringrazio, sin d’ora, quel dio che non c’è), ma che, pur con modestissimo sforzo e senza durar troppa fatica, ho acquisito (spero) «una minima cognizione della storia e della lingua», vorrei che il Devoto (non Oli, ma Piddì) mi illuminasse sulla assoluta evidenza e chiarezza del fatto che quella parola è «un insulto sessista»: perché, sarò scemo o sarò un morto vivente, ma la cosa non mi è per nulla chiara.
Credo invece che, a forza di essere comunisti così, finirà che perfino la Pizza Margherita dovrà cambiar nome perché chiaro insulto sessista a carico delle donne che, peccato per loro, sono nate così da sé, non perché le ho fatte io in quel modo (ma meno male che ci sono!).
Povera Madonna ancilla Domini! Eppure sai quanti comunisti e comuniste vanno a dire corone a Medjugorje e a cantare Bella ciao a Vicofaro? E perché Bella ciao e non Bello ciaone?
Oggi tutto è insulto: a cominciar dai molti (troppi) puffi Quattrocchi che ti ritrovi dinanzi e che, di per sé, sono un insulto alla ragione degli illuministi.
Con un’Italia che cade a pezzi e bocconi, grazie ai comunisti; un’Italia che viene spiaccicata come una merda (o sarà meglio dire merdo per non essere sessisti?) dalla magistratura rossa dei Pd e non nero-fascista; con un’Italia che vuole arrestare tutti quelli che non riescono ad amare ciecamente i gay (poi arresteranno anche chi non sopporta i comunisti e le loro demenze); con una Italia di servizi sociali bibbiani che sequestrano bimbi normali di famiglie normali per darli a coppie (?) evidentemente e incontestabilmente anomale: in questo brodo ancestrale indistinto simile a quello delle Cosmicomiche di Calvino, c’è gente che perde il tempo a insegnarci che ancella è un insulto sessista «del tutto evidente a chiunque abbia una minima cognizione della storia e della lingua». Mah…!
Non prendertela, Giampaolo Pagliai! Socialista e orgogliosamente craxiano, come me. Ora si è visto che anche Berlusconi, pur essendo un femminaro coglione, non era quel mostro a cui la divina Cazzazione rossa inflisse una condanna non dovuta e poi perfino la legge Severino a gratis et amore dei!
Ora che si è visto che “Salvini è una merda per definizione e come tale va abbattuto”, mentre in piedi ci restano le Banche Etrurie e il Monte dei Paschi e non solo: ora che tutto questo, chissà che anche questo rigurgito di idiozia linguisticamente corretta non sia agli ultimi spasimi, simili a quelli dell’impiccato che crepa in un infuocato orgasmo, con la corda al collo, venendo dal piacere di farla finalmente finita con così tante stronzate!
C’è sempre un inizio, ma anche una fine. «I babilonesi sono tutti morti», dice il Piccolo Diavolo. Vedrai, caro Giampaolo, come saranno contenti i Pd (e le Pd) quando – dietro la profezia di Oriana Fallaci e di Giampaolo Pansa, lo scomunicato – avranno sul capo governi islamici che renderanno obbligatorio imparare a mente il Corano. Povera Boldrini!
Peccato che io non ci sia più e non possa vedere la gioia dei politicamente corrOtti quando, in nome del profeta, le donne ossessionate dal sessismo potranno essere liberamente picchiate come asini da soma; e le unioni gay (insieme anche agli uteri in affitto, conflitto e soffritto) saranno gettate tranquillamente nel cesso e… tutti zitti (forteguerriani compresi) dinanzi non al giudizio universale, ma al liberatorio e conclusivo tiro dello sciacquone!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Ai miei diritti costituzionali non ci rinuncio
Futuro nerissimo per i giovani?
Ringraziate l’intelligenza rossa che ha usurpato il potere e profanato la Costituzione in tutti i modi rendendola propria umile “ancella”!