Per Maurizio Chiti (Pd Cantagrillo) sulla morte di Elenio Pacini la segretaria Fdi Valbisenzio Suvieri avrebbe dovuto rispettare il luttuoso silenzio piuttosto di calvalcare il tema della sicurezza stradale
PRATO. Neanche la tragedia impedisce lo sciacallaggio e la strumentalizzazione politica.
Invece del luttoso silenzio o di limitarsi ad esprimere dolore e cordoglio, il partito dei Fratelli d’Italia della Valbisenzio utilizza la tragica scomparsa dell’ex consigliere comunale di minoranza Elenio Pacini per cavalcare in modo patetico il tema della sicurezza stradale.
Senza alcun rispetto per le indagini delle forze dell’ordine e dell’eventuale inchiesta della magistratura, la ex sedicente coordinatrice dei comitati Renzi per la Valbisenzio, Giuliana Suvieri, oggi segretaria di Fratelli d’Italia, ha già individuato la responsabilità dell’accaduto nella mancanza di sicurezza stradale.
Il fatto che sul tratto di strada su cui si è verificata la tragedia fosse presente il guard rail non interessa a questi improvvisati della politica, il cui unico interesse è far parlare di sé sperando di raggiungere quel ruolo istituzionale che fino ad oggi è stato negato dal volere degli elettori.
Cambiano i partiti, non lo stile di fare politica.
Da parte nostra, il doveroso silenzio per la scomparsa di un avversario politico, e il rispetto per il dolore della famiglia e degli amici.
Maurizio Chiti, Segretario Pd Cantagallo.