VALDINIEVOLE. L’Onorevole Fanucci ormai adagiato sulla poltrona a Roma, non ha interessi locali se non il bacino di voti per le prossime elezioni politiche e la propaganda elettorale è sempre aperta, con slogan pro–fusione.
Diversa opinione hanno i sindaci locali della Valdinievole che per arenare la fusione in Valdinievole hanno speso soldi e tempo per allestire la farsa dell’Unione, con la scrittura di uno statuto scopiazzato male, ricco di errori e già da riscrivere, ma approvato nonostante le denunce del Movimento 5 Stelle. Basti pensare che il testo riporta “Garfagnana” e rimanda ad articoli sbagliati.
Questi sono i professionisti della politica Pd che non sono coerenti nemmeno al loro interno. Se, come annunciato, la finanziaria 2018 confermerà ulteriore aumento dei contributi statali per i Comuni che si fonderanno, sarà ancora più vantaggioso per i cittadini.
Meno favorevole per i politici di professione che a livello locale si vedrebbero togliere il loro piccolo ma prezioso “feudo”. Fanucci e i suoi continuano a giocare con le parole unione e fusione a spese dei cittadini. La differenza è sostanziale e ricade sulla vita concreta delle persone.
Il M5S ha nel programma nazionale la Fusione dei Comuni con meno di tremila abitanti. In Valdinievole fin dai programmi politici dal 2014, la Fusione dei Comuni è ritenuta essenziale per la nostra realtà territoriale che si configura come un unica area urbanizzata con tessuto economico-sociale strettamente legato.
Adesso si parla di possibile fusione tra Uzzano e Chiesina Uzzanese. Forse anche Larciano e Lamporecchio. Qualcuno parla di fusioni strette, altri di unione senza una visione lungimirante e organica.
Di fatto il PD ha impedito di realizzare un percorso informativo ed hanno evitato di effettuare l’analisi di fattibilità. Anche la stessa Unione, decisa nei consigli comunali senza percorso partecipativo e senza averla inserita in alcun programma elettorale, costituisce di fatto una arroganza antidemocratica.
Sono i cittadini che dovrebbero scegliere in modo consapevole e informato se costituire l’unione o la fusione della Valdinievole. Sarebbero molti i vantaggi della Fusione ed i riscontri diretti che potrebbero conseguire.
Non si tratta soltanto di vantaggi economici diretti, o riduzione drastica dei costi della politica, ma anche di valorizzare il nostro territorio nei confronti del governo regionale, delle aree metropolitane ed attingere poi a finanziamenti europei con uffici a questo dedicati.
Il contatto con il territorio sarebbe comunque garantito con la possibilità dei municipi locali. Le associazioni di categoria si sono già espresse in senso favorevole e l’opinione pubblica si sta aprendo a questa possibilità di cambiamento, nonostante l’ostruzionismo di chi detiene il suo piccolo potere locale.
Continuare ostinatamente a nascondersi all’ombra del proprio campanile, facendo capolino solo con annunci inconcludenti, non salverà né l’economia locale né il futuro della Valdinievole.
Abbiamo bisogno di un reale cambiamento, in tutti i sensi.
[diolaiuti —m5s valdinievole]