SAN MARCELLO-MONTAGNA. Gli interventi continui che il buon Valerio ci propina su Facebook e quelli che la stampa locale mette in pagina sono da lui cercati per riconquistare quella perduta “visibilità” derivante dall’essere – assieme ad Adamo Bugelli e tanti altri – un inossidabile dirigente del Pci, Pds, Pd sanmarcellino. Una visibilità scaturita dall’essere stato sindaco di Piteglio e, poi, accresciuta dall’incarico assegnatogli come assessore al Bilancio della Comunità Montana e durata fin quando è scoppiato il noto “pasticciaccio brutto” in Comunità Montana..
Valerio evidentemente c’era, ma non sapeva:
- che un impiegato infedele si faceva un bel gruzzoletto con i soldi dell’Ente (meglio di tutti)
- che i dirigenti erano così poco attenti a causa delle loro assenze ingiustificate circa l’osservanza dell’orario di lavoro
- che qualche assessore si beccava la trasferta anche quando se ne stava tranquillamente in località distanti centinaia di chilometri da dove figurava presente sui moduli presentati alla liquidazione
- che fondi ingenti venivano utilizzati come regalìe a favore di impiantisti e soci.
Tutte queste cose, in poco tempo, gli hanno alienato le simpatie dei suoi pur affezionati elettori tanto che il “nostro” ha cercato e cerca incessantemente di riportare sotto la sua cappella perseguendo il disegno del Comunone-Dynamone. Un disegno complicato e gettato alle ortiche dai suoi compagni assisi in Consiglio Regionale.
Ora l’ex Sindaco ed ex Assessore – sordo agli inviti di fare il pensionato e a sedersi sulle panchine sanmarcelline del Parco della Rimembranza – propone di costituire cooperative a tutela di un territorio che, oltre ad essere funestato dall’inclemenza del tempo, ha dovuto subire i danni derivanti dalla pessima conduzione della Comunità Montana di cui anche Valerio Sichi è ripetutamente stato amministratore.
A gloria perpetua degli ultra tartassati montanari ridotti in braghe di tela.