
MONSUMMANO TERME. [a.b.] Rinaldo Vanni, Sindaco di Monsummano Terme è tornato sul tema degli accorpamenti dei comuni. Già in passato il primo cittadino nonché presidente della Provincia di Pistoia era intervenuto nel dibattito sull’unione-fusione dei Comuni.
Lo scorso anno Vanni aveva parlato di un “approdo verso la fusione” come azione da fare ovviamente di concerto con le altre amministrazioni comunali della Valdinievole e aveva auspicato allo stesso tempo la necessità di trattare il tema facendo “un ragionamento preciso” che partendo dal basso analizzasse la questione in modo specifico.
A questo proposito aveva incaricato il segretario comunale di Monsummano di fare una disamina normativa dell’unione e della fusione “per vedere quale sia la strada giusta da seguire” e aveva delegato la direttrice del Museo della Città e del Territorio di stilare un’analisi storica sull’evoluzione dei Comuni della Valdinievole.
“Apprendo con piacere, io l’avevo lanciato nel 2011 – ha scritto ieri Vanni sulla sua pagina facebook – la volontà di discutere su accorpamenti di comuni. Bene! Non mi convince troppo la proposta che taluni vanno avanzando una fusione di quattro comuni: Buggiano con Ponte Buggianese, Uzzano con Chiesina Uzzanese. Qualcuno potrebbe pensare, meglio che nulla…! Ma è una risposta? A parer mio no:
- 1) perché parte dall’alto
- 2) perché in un caso non si arriverebbe neanche a 15mila abitanti.
È ormai conclamato che gli accorpamenti hanno una ragione d’essere se si sta fra 30 e 50 mila abitanti, sotto questo numero è meglio non farne di niente. Personalmente credo che si debba pensare o alla città della Valdinievole o ad una forte aggregazione che riduca i comuni a 3/4”.
“Su questo tema – ha continuato Vanni – ritengo necessario e non più rinviabile una discussione aperta, partendo prima dai cittadini, dalle associazioni di categoria e con tutte le forze politiche che credono in una reale rivisitazione degli assetti istituzionali di questa Valdinievole, troppo ancora bellicosa. I Sindaci, in primo luogo, il Pd, si aprano ad un dibattito vero e serio. Credo che su questo punto con il Movimento 5 stelle si possa trovare motivo di confronto importante” .
“Nei prossimi giorni – ha concluso – insieme ad altri indicheremo una data ed una sede per iniziare un dibattito pubblico ed avviare una grande consultazione sul comune unico della Valdinievole o grandi accorpamenti.
“Come sempre da un cristallo di neve nasce la valanga. Diamo il via alla valanga di rinnovamento, farà bene a tutti!”.