PISTOIA. A quasi un anno dall’incontro tra il Presidente di Confartigianato Simone Balli e l’Assessore Tuci, dove sono state promesse modifiche alla viabilità – tra cui l’accesso al varco con telepass di San Vitale – non è stato fatto ancora niente.
Contattati da alcuni commercianti della zona, ci hanno riportato una situazione che negli anni è andata sempre più degradando, con la chiusura di molti negozi che vendevano prodotti di vario genere a scapito in alcuni casi di esercizi di vendita alimentare attirati solo dalla presenza delle scuole.
La preoccupazione dei commercianti è che con l’arrivo delle festività natalizie tutto rimanga anche per quest’anno immutato e le promesse fatte a Confartigianato cadute nelle oblio.
Fortunatamente noi di Rotta Comune abbiamo buona memoria e già allora sostenevamo l’importanza di una soluzione in favore di una riapertura del varco di San Vitale, mai compresa dai commercianti della zona e dai cittadini Pistoiesi.
Il Pum (piano urbano di mobilità) naviga ancora in alto mare, ma i commercianti non possono più aspettare.
Segnaliamo inoltre l’incuria in cui versano i semafori della zona di San Vitale ormai spenti da anni. Alcuni sono pericolanti: i pali che li fissano al suolo si muovono con una mano ed anche alcune lanterne che contengono le tre luci non sono più ben fissate. Auspichiamo una celere rimozione, visto che la zona è interessata da tre importanti istituti scolasti pistoiesi, onde evitare spiacevoli conseguenze.
Rotta Comune
Sono arrivato a pensare che per l’amministrazione comunale sarebbe uno smacco dover restituire alla città quello che le appartiene, sembra un punto preso far girovagare i pistoiesi anziché viaggiare secondo buonsenso. Il sindaco è stato votato, non deriva i suoi poteri da dio. Altrove si sarebbero fatti intendere.