MONTALE. Lo scoperchiamento dei tetti in amianto del Centro Nerucci e dell’asilo di Stazione rappresenta senz’altro una delle minacce più gravi alla salute dei cittadini che si sono verificate in seguito alle estreme condizioni di maltempo di oggi.
Lamiere in eternit sono volate nei giardini e nelle vicinanze di case e abitazioni, diffondendo nell’aria pericolosissime fibre di amianto, suscettibili di danneggiare irreversibilmente la salute di coloro che le respirano.
Si tratta purtroppo di un disastro annunciato: su richiesta di alcuni cittadini, “Sinistra Unita per Montale” aveva presentato un’interpellanza nel settembre del 2014 proprio sulla questione amianto sugli edifici pubblici, “rimarcando l’urgenza di una bonifica” (si veda www.sinistraunitapermontale.com/cronache dal consiglio comunale).
Per tutta risposta ci eravamo sentiti dire che “il problema era vecchio e che comunque gli edifici forse andavano ricostruiti”.
Da settembre, non un passo è stato fatto nella direzione di un tentativo o comunque di un progetto di bonifica, neanche uno solo: le conseguenze adesso, sono sotto gli occhi di tutti.
La vera ‘protezione civile’ consiste nel prevenire, non nel curare quando oramai è troppo tardi.
La salute è bene primario. La salute è bene comune. La salute non si vende, né è “merce” da accantonare perché non impattante a fini elettorali. Difendere la salute nostra e delle nuove generazioni del nostro paese deve essere la preoccupazione primaria di ogni amministrazione.
Non si può andare sulla barricate solo per la chiusura degli uffici postali. Legittimo e in parte condivisibile; ma la salute è e deve essere in cima al pensiero di ogni amministratore, in nome di quanto sancito dalla Costituzione, dall’etica e dal buon senso.
Rinnoviamo la nostra vicinanza a tutta la cittadinanza: segnalateci i casi più urgenti e più gravi, ci faremo cura di far intervenire con premura gli enti preposti.
Il Gruppo Consiliare “Sinistra Unita per Montale”