Una nota del gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista relativa alla gestione del verde pubblico da parte dell’amministrazione comunale. “Ecco perchè parteciperemo alla manifestazione indetta da Legambiente”
PISTOIA. L’assenza totale di programmazione sul verde dell’amministrazione Tomasi è un grave danno per Pistoia. In queste settimane, come già nei mesi scorsi anche in Consiglio comunale, Pistoia Ecologista Progressista ha denunciato gli errori che rendono vecchio e sbagliato il progetto proposto dalla giunta per Piazza San Lorenzo. Come se non bastasse, le cittadine e i cittadini pistoiesi hanno assistito in questi giorni al taglio di numerose piante in diverse zone del comune.
Anche per questo come Pistoia Ecologista Progressista parteciperemo alla manifestazione indetta da Legambiente per sabato 24 febbraio alle 10.00 dal parterre di Piazza San Francesco e invitiamo tutte e tutti a essere presenti.
Torniamo a chiedere all’amministrazione come intende rimediare alla mancanza di pianificazione per il patrimonio arboreo della città. Ribadiamo le nostre domande, ad oggi senza risposte credibili, che abbiamo inserito anche in una nuova interpellanza alla giunta.
Quali indagini sono state condotte sugli alberi tagliati in queste settimane, con quali strumenti e quali professionalità?
Tutti gli alberi abbattuti erano malati, come ha sostenuto una certa propaganda della destra, o si è trattato di una scelta politica, arbitraria, di questa amministrazione?
Il Comune poteva abbattere gli alberi lungo la Brana (Via dei Mercati), in un tratto del torrente di competenza del Consorzio Medio Valdarno?
È vero che questo taglio è stato oggetto di una ispezione dei carabinieri forestali? Quanti alberi sono stati abbattuti in questi anni lungo i viali cittadini e quanti sono stati ad oggi sostituiti?
Quante nuove piante sono state messe a dimora nelle stesse aree in cui si sono eseguiti i tagli?
Considerata l’urgente necessità di incrementare la presenza di alberi nelle città, per combattere le temperature torride e migliorare la qualità dell’aria e dell’ecosistema, quali obiettivi si è dato il Comune in termini di nuove piantumazione? In che tempi?
Esiste una strategia di medio periodo per incrementare significativamente il patrimonio arboreo nelle aree urbane e urbanizzate?
Dov’è il piano del verde, in cui individuare anche all’interno della città le aree in cui realizzare nuove isole verdi e mettere a dimora un maggior numero di piante?
L’assessore Cialdi e il Sindaco diranno che il piano del verde si può inserire nel POC (ex Regolamento Urbanistico). Ma allora, dov’è il POC?
E, per rimanere in tema di vivibilità della città, dov’è il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile?
È dall’insediamento del Consiglio comunale nel 2022 che questa giunta annuncia nel giro di poche settimane, pochi mesi, la presentazione dei nuovi strumenti di pianificazione della città.
A distanza di due anni non c’è ancora niente, e incombe sul Consiglio anche la fine anticipata del mandato, con il Sindaco che non smentisce l’intenzione di scappare in Regione nel 2025. È ora di dire basta all’inconcludenza di questa destra e chiedere che Pistoia torni finalmente a immaginare il nostro futuro e a darsi gli strumenti per realizzarlo, a partire dalla programmazione per il verde.
Gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista