PISTOIA. La dottoressa Antonella Gramigna ci invia il seguente comunicato relativo all’incontro “Verde Adesso ! La città del domani!” in programma stasera giovedì 19 novembre alle 21 in seminario in via Puccini:
Il verde urbano rappresenta uno degli elementi importanti, oltre che necessari, per il benessere sociale urbano, e non solo. Le città nel tempo sono cambiate, sopportando una notevole espansione urbanistica che ha ceduto, volente o nolente, spazi fondamentali per quello sviluppo abitativo, a volte eccessivo e sfrenato, che non ha tenuto conto della gravità che comporta per la qualità della vita.
Oggi, più che mai, si rende necessaria proprio in virtù di questo aspetto importante, la riesamina di questa congestione urbana che causa inquinamento, anche acustico, e ambientale dato dal traffico urbano ed il verde che, mancando, non favorisce l’equilibrio naturale.
“Forestiamo la città” verrebbe da dire, uno slogan. In cosa consiste questa provocazione letteraria? Più che provocazione si tratta di occuparsi e porre sotto la lente la riqualificazione degli spazi urbani, magari con oasi a verde, piccoli parchi pubblici, aree naturali dove poter garantire ecosistemi e la biodiversità. Il recupero di aree in disuso o canali fluviali, terreni agricoli ed alberature sono quelle che favoriscono il ricambio di aria, ad esempio.
Le piante, sappiamo bene essere con le loro foglie, capaci di assorbire le polveri sottili, filtrandole naturalmente. Le cosiddette “cinture verdi”, come le siepi o aiuole spartitraffico, proteggono la popolazione dalla maggior parte delle emissioni nocive. La vegetazione negli spazi urbani, oltre ad avere l’importanza fondamentale di garantire la produzione di ossigeno e la riduzione dei livelli di rumore, che sarebbero da essa assorbiti, svolge la funzione importante di regolatrice del microclima.
Pensiamo alle giornate assolate estive, dove gli alberi creano ombra e possono favorire la ventilazione d’estate, oltre a proteggere dai venti in inverno. I prati, ad esempio, è bene sapere che sono importanti in quanto assorbendo le radiazioni solari, possono ridurre il calore della zona in cui sono locate.
Pensare ad una città Verde significa, inoltre, voler pensare anche ad aumentare l’estetica della città, del quartiere oltre a darle connotazione di elemento culturale ed educativo fornendo percorsi naturalistici, incentivando lo sport, necessario per un corretto stile di vita. La presenza del verde nel tessuto urbano è fondamentale non solo per il miglioramento della qualità ambientale, ma anche per gli effetti positivi che determina sul benessere psico-fisico della popolazione.
È auspicabile raggiungere una diversa cultura urbanistica che tenga conto di tali spazi, con l’estensione anche del verde pensile, già in uso nelle grandi città, così da contribuire a migliorare le politiche sia del verde che del risparmio energetico.Gli spazi verdi pubblici, generalmente di proprietà dei Comuni, comportano tutti i problemi legati alla pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione del sistema degli spazi verdi urbani, che potrebbero venir superati da una co-gestione tra pubblico e cooperative sociali che sarebbero, così, ad assumere ruolo di protagonismo oltre l’opera dei cittadini che, culturalmente responsabili, ed anche attraverso l’arredo privato, possono rendere ancora più alto il valore della città.
Un’esperienza a livello internazionale, espressione di alta sensibilità, è la realtà di “Loisaida”, nome di una piccolo zona di Manhattan, Nyc, dove alcuni cittadini hanno avuto il desiderio ed il coraggio di ridare vita a zone marginali e degradate costruendo giardini spontanei con inventiva e grande capacità espressiva.
Pensare al verde significa pensare al “sistema ambiente” in relazione stretta al “sistema uomo”. Un corretto stile di vita passa anche da qui, la relazione tra mente e corpo vive direttamente a contatto con l’ambiente circostante, ne trae beneficio o disagio, se non addirittura malattia, se nocivo il luogo dove viviamo.
“Pensare ad una politica che ponga il tema del “Verde al centro della programmazione potrebbe venir interpretata come ambizione per i tempi difficili che l’economia sta vivendo. Così non è: occuparsi di eco-sistemi e di ambiente significa oltre a quanto su detto, offrire anche opportunità occupazionali e dare risalto all’associazionismo che può, realmente, affiancare le Amministrazioni nella gestione di aree a verde.”
Così interviene il Presidente di Adesso! Pistoia Niccolò Franzini presentando l’evento, e continua: “A!P è una associazione che intende trattare varie tematiche, lo ha fatto sin dalla nascita ed oggi continua ad occuparsi della nostra realtà pistoiese.
“Lo facciamo con un gruppo coeso e deciso ad affrontare le criticità che spesso ci evidenziano, con puro spirito propositivo e attivismo nel territorio. Ci confrontiamo spesso con le altre Associazioni presenti nella provincia, con l’ottica di espandere il confronto nelle aree circostanti credendo fortemente all’area metropolitana come forza economica, sociale e politica”.
L’attenzione all’ambiente ed al verde si traduce, quindi, con attenzione per la propria città, all’uomo ed al suo futuro, Adesso!
Antonella Gramigna