QUARRATA-VERONA. Dal carretto autocostruito con le assi di legno e i cuscinetti a sfera alla fionda e la cerbottana.
Sono alcuni dei giocattoli che il Museo di Casa di Zela presenta a Tocatì, il festival internazionale dei giochi in strada che si svolge a Verona dal 15 al 18 settembre e che vede come paese ospite la Cina.
Il Museo di Casa di Zela, che espone la raccolta etnografica di Ernesto Franchi, interviene sui giocattoli realizzati con elementi naturali.
I visitatori potranno costruire, con la presenza dei volontari dell’associazione Amici di Casa di Zela, l’elicottero, un gioco che simula l’ascensione dell’aeromobile, con un pezzo di pannocchia e penne di uccello.
Per l’occasione è stato stampato anche un calendario dei giochi secondo le stagioni seguito nella campagna toscana fino a buona parte del Novecento.
Insieme a Casa di Zela saranno altri due musei toscani, Casa d’Erci e il Museo del Teatro Popolare Toscano di Monticchiello, coordinati dalla Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici.
Il Festival si svolge per tutto il centro storico di Verona con laboratori, esposizioni, performance e partecipanti da tutto il mondo.
Tra i giochi tradizionali italiani si potranno vedere il pallone con il bracciale, “palla eh”, il ciclotappo, il gioco delle noci, il ruzzolone, la briscola e il panforte che veniva giocato nel periodo natalizio anche nella montagna pistoiese. Una sezione è invece dedicata ai nuovi giochi di strada come il parkour.
“Il gioco – dicono gli organizzatori – implica interazione sociale e dà forza e coesione a una comunità”.
[associazione amici casa di zela]