
PISTOIA. Ci alziamo alle tre e mezzo per essere in marcia già alle quattro. Ci aspetta la tappa più pesante: ventisette chilometri di salita di cui gli ultimi tredici senza possibilità di rifornirci d’acqua.
Nel bosco è buio pesto, ma di quel buio a cui noi non siamo abituati. Talvolta spegnamo le torce per vedere che effetto fa… brividi.
La calma ci riempie l’anima e l’aria fredda i polmoni. Dopo sette ore e mezzo arriviamo all’ostello di Bruma, una piccola casetta fornita di bar e di prato con ruscello.
È tutto talmente perfetto che la realtà sembra un quadro dipinto da un ottimo pittore. Durante il pranzo, mentre affondo il pane nel sugo avanzato nel piatto, vedo Martina a due metri da me. Sta pranzando con Adele.
“Allora siete italiane! Molto lieto di conoscervi!”, inizio.
Ricambiano con il loro accento dell’alta Lombardia e quel tono affabile che riesco a trovare solo durante questo viaggio. Dentro di me già la conosco.
Dopo pranzo, seguendo i consigli di Marco, affondo le gambe nell’acqua gelida del ruscello.Pare che degli effetti benefici ne godrò domattina.
Mentre si ferma davanti all’ostello un furgone che vende frutta e birra, Martina si avvicina e si stende accanto a noi. Noto che quando la guardo negli occhi, lei tende ad abbassare lo sguardo.

Durante tutto il pomeriggio passato con lei e la cena movimentata, capisco il perché. Lei ha qualcuno che la aspetta a casa, a differenza di me.
“Facciamo che questa sarà una parentesi che chiuderemo col nostro ritorno a casa”, penso fra me e me.
Probabilmente, guardandola negli occhi, lei ha intuito le mie intenzioni. Sicuramente, guardando nei miei, ha anche intuito che quella parentesi non avrei intenzione di chiuderla.
Proverò a dirtelo più chiaramente nei prossimi giorni. Il mio Cammino sei tu.
[Lorenzo Zuppini]