vertenze. PUBLIACQUA USB: SI PARTE CON SCIOPERI E UNA MOBILITAZIONE

USB Publiacqua
Usb Publiacqua

FIRENZE. Il Comitato degli iscritti all’Usb (unione sindacale di base) di Publiacqua nella riunione tenutasi giovedì 23 giugno ha deciso con voto unanime un pacchetto di scioperi e di mobilitazione sul territorio oltre alla proposta di attivazione di un “Semestre rosso di lotta e mobilitazione” tra e con i cittadini, a fianco in particolar modo di quanti da più anni sono impegnati nella difesa dei beni comuni.

Si parte lunedì 18 luglio con le prime due ore di sciopero (dalle 8 alle 10) da parte degli addetti operativi dispacciati Wfm Reti/Impianti/Depurazione.

È stato previsto poi un pacchetto di possibili ulteriori 6 ore di sciopero da proclamare tra luglio e settembre accompagnati nella prima e seconda decade di luglio da una ampia informativa ai mezzi di informazione, attori sociali ed istituzionali, da volantinaggi in città e divulgazione in Rete vertenza sui Social con l’invito immediato dando tutela sindacale / legale agli Addetti Reperibili Depurazione a non dare la propria disponibilità all’utilizzo del proprio automezzo privato per l’inizio degli interventi in regime di reperibilità.

Se necessario l’informativa sul grave comportamento aziendale verrà trasmessa anche alla Prefettura, alla Protezione Civile e ai Sindaci dei Comuni serviti. È previsto poi l’invito ai Reperibili R1, in particolare dell’Area Impianti, di esercitare in piena autonomia la Delega di Preposto alla Sicurezza e uscire sugli interventi in Reperibilità in tutti i casi dovessero ritenere utile, conformemente alle Procedure di Lavoro Sicuro ( vedi Allegati Dvr Aziendale) e in base alle disposizioni di legge (testo unico sulla salute e sicurezza del lavoro, Decreto legge 81/2008).

“Qualsiasi forzatura aziendale in contrasto con le norme sarà nostra cura, come Usb, denunciarla alle Autorità competenti. Si chiederà anche il pieno rispetto della normativa in materia di Recupero Fisiologico (straordinari effettuati in lavoro notturno ore 00-06)”.

L’Usb Publiacqua sta intanto connettendosi con i lavoratori di Acea Roma per costruire un fronte comune. L’idea è anche quella di andare alla costituzione di un comitato di lotta inclusivo e trasversale tra lavoratori e cittadini per dire – senza omertà complice – alla città cosa è diventata Publiacqua Spa.

“La direzione aziendale non potrà sottrarsi a dare risposte alle legittime istanze delle lavoratrici e dei lavoratori di Publiacqua in merito:

  • al pagamento degli Straordinari per i Reperibili R1 per lavoro diagnostica telefonica e attivazione gestione odl da casa, così come già avviene, nel comparto Reti
  • all’indennità di 20 cent euro per Km per gli Addetti Depurazione che in Reperibilità mettono a disposizione il proprio automezzo privato
  • all’allargamento (a partire da gennaio 2017) del numero degli addetti da impegnare in Reperibilità
  • Come in Acque SpA a riconoscere, secondo anche recenti sentenze del Tribunale del Lavoro, 10 + 10 minuti per Addetti Operativi per tempi di vestizione/svestizione/igiene personale, inclusi nell’orario di lavoro
  • al ripristino sui grandi impianti di Potabilizzazione di un Presidio con Personale Turnista H24 (Mantignano/Figline-Pontassieve)
  • alla disponibilità a rivedere risposte negative in materia richieste accesso Part-Time
  • Wfm Sentenza Corte Giustizia Europea su ultimo lavoro (casa/casa)
  • Soluzionare la questione del Personale non di Conduzione Impianto alla Palazzina Degremont Anconella
  • Nuova intesa per Pianificazione ferie e gestione Pvo/Pto
  • Incremento organici al Commerciale, in particolare per il personale di sportello
  • Avvio sperimentazione telelavoro

Si legge inoltre nel comunicato: “Vogliamo portare a casa i risultati enunciati ma vogliamo anche metter fine ad una condotta aziendale che ci umilia professionalmente e nella nostra dignità – dove non conta più l’esecuzione di un lavoro ben fatto, ma prevale l’esasperazione paranoica della metrica, dove le ingiustizie non trovano fine ( tanto per pochi Yesman e nulla per tutti gli altri). Mettere fuori gioco chi pensa di guidare l’Azienda alimentando paure, purghe e discriminazioni per chi alza la testa.

Come non siamo più disponibili a tollerare ingenti risorse economiche disponibili per mega consulenze dei Guru di turno, auto blu a iosa per il Management o mega sponsorizzazione da centinaia di migliaia di euro per gli amici degli amici e quando chiediamo indennizzi legittimi per i lavoratori i cordoni della borsa sono sempre chiusi, analogamente per chi per essere riconosciuto il giusto inquadramento deve ricorrere ai Tribunali del Lavoro.

Il tutto facendo pagare alla cittadinanza bollette tra le più care d’Italia. Un auspicio: trovarsi al tavolo una sola controparte, la direzione aziendale di Publiacqua Spa”.

[usb publiacqua]

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