PISTOIA. [a.b.] A Palazzo Balì nell’assemblea dei sindaci tenutasi nel pomeriggio di ieri si è parlato di “Attuazione Legge Regionale 3 Marzo 2015 n. 22 “Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56” – Discussione e indirizzi”.
A fare il punto della situazione sul complesso percorso di riforma istituzionale in atto insieme al presidente della Provincia Federica Fratoni c’erano il prefetto, rappresentanti della Regione, di Anci e della Rsu di Pistoia. È stato un confronto allargato e condiviso su vari aspetti inerenti il passaggio di funzioni , personale e patrimonio e il nuovo assetto del territorio.
Da tutti gli interventi è venuta fuori l’ammissione che la Riforma Delrio così come è inserita in un contesto fatto di tagli lineari ed esagerati è devastante per gli enti stessi ma anche per coloro che vi lavorano.
Nel corso dell’incontro Federica Fratoni ha annunciato anche le sue imminenti dimissioni dalla carica di presidente della Provincia per permetterle la sua partecipazione alle elezioni regionali. Sarà sostituita da Rinaldo Vanni, sindaco di Monsummano Terme, attuale vicepresidente chiamato a guidare la provincia in una fase transitoria.
“Quello che stiamo portando avanti – ha scritto il presidente Fratoni – è un percorso articolato su più livelli: con l’ Osservatorio Regionale, già in fase avanzata, per le funzioni che torneranno alla Regione; attraverso il confronto con le Rsu e le rappresentanze sindacali, per seguire la partita del personale; con i Comuni, per gestire l’altrettanto complessa fase che riguarda il trasferimento di funzioni e personale agli Enti locali e che comporta una riflessione più ampia sull’ organizzazione di servizi e uffici sul territorio. Tutto questo in un contesto di incertezza legato ai tagli ai bilanci, alla mancanza di risorse e alle esigenze di razionalizzazione”.
“Lo scopo dell’ incontro – ha aggiunto – è questo: aprire il tavolo di confronto con le realtà locali e invitare tutti gli Enti a fare la loro parte, per affrontare in maniera consapevole la sfida che abbiamo di fronte, ripensare il governo del territorio e salvaguardare un patrimonio di professionalità e competenze”.
Si lascia la provincia per andare alla regione la poltrona è sempre assicurata e ben incollata al didietro….anzi due poltrone, grazie, anche per il fidanzato