MONTALE. “Spesso accade, talvolta erroneamente – afferma Manuel Vescovi, capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord e membro della commissione Sanità – che i dati vengano male interpretati e ciò determina una certa confusione”
“Mi auguro – prosegue il consigliere – che non sia il caso di Montale, dove la vicinanza di un inceneritore, crea, da tempo, allarme nella popolazione”.
“Arpat – precisa l’esponente leghista – ha una sua precisa teoria che dovrebbe rassicurare i residenti i quali, viceversa, sembrano scettici sulla valutazione della predetta Agenzia”.
“Non siamo dei tecnici – sottolinea Vescovi – e quindi non entriamo nel merito di valutazioni scientifiche, ma quello che auspichiamo con forza è che si faccia pienamente chiarezza su come stanno effettivamente le cose”.
“Questo estenuante ping-pong fra le parti in causa – rileva il rappresentante del Carroccio – comporta uno stato d’indeterminatezza che sta diventando, infatti, insopportabile”.
“Possibile – conclude Manuel Vescovi – che nell’evoluto 2016, non si possano avere dati inconfutabili in merito alla reale situazione ambientale della zona?”.
[filippini – lega nord toscana]