FIRENZE. La Lega Nord si oppone con fermezza alla riforma della Sanità e propone migliaia di emendamenti, ma principalmente chiede, con forza, che i cittadini toscani possano esprimersi in merito, attraverso un referendum.
“Tutta questa fretta ed ansia per approvare la riforma della Sanità – afferma Manuel Vescovi, capogruppo in Regione – ci fa ritenere che il Pd abbia timore di confrontarsi con quanto potrebbero decidere i cittadini”. “Inoltre – prosegue Vescovi – riteniamo ingiusto che la Giunta prevalga sul Consiglio che, lo ricordiamo, è l’espressione dei tantissimi nostri corregionali che non hanno votato per il Partito Democratico”.
“ Tengo inoltre a sottolineare – insiste il Consigliere – che aver prodotto così tanti emendamenti, è il nostro unico mezzo a disposizione per contrastare adeguatamente la rigidezza e l’arroganza della maggioranza su questa tematica”.
“Ad ogni modo – sottolinea Vescovi – fra le varie modifiche da noi proposte, mi preme segnalare, ad esempio, quella che prevede come ‘l’accesso alle prestazioni, non urgenti e non obbligatorie, siano erogate solamente a quei soggetti in regola col pagamento del ticket’”.
“Comunque – ribadisce l’esponente leghista – è il referendum lo strumento più idoneo per consentire ai toscani una valutazione complessiva di quanto proposto in aula”.
“D’altronde – conclude Manuel Vescovi – se anche il Presidente Rossi afferma di non aver paura della consultazione referendaria, allora perché non programmarla?”.
[filippini – lega nord]