VIA BUONFANTI? NO, VIA MALFANTI!

Poggio e buca non fa pari...
Poggio e buca non fa pari…

PISTOIA. Invitiamo l’Amministrazione comunale della città a riposizionare correttamente, quanto prima, la pietra sconnessa lungo via Buonfanti. Lo scalino che si è formato infatti, favorito senza meno dalle abbondanti piogge abbattutesi in questi giorni sulla città, si aggira attorno ai dieci centimetri e, a piedi e o in bicicletta, il rischio incolumità è veramente grande.

La ristrutturazione stradale poi è meglio che venga effettuata prima della rimozione dell’ingombrante ponteggio posto, da tre anni, all’inizio della solita strada, che per ora, almeno, oltre che creare innumerevoli disagi ai residenti e passanti, rappresenta, per fortuna, un incentivo alla prudenza per la buca poco più avanti.

fragole & sangue

Print Friendly, PDF & Email

3 thoughts on “VIA BUONFANTI? NO, VIA MALFANTI!

  1. Lo stesso problema si presenta anche in via delle Belle. Costa di più riposizionare una pietra o dover risarcire una gamba rotta?

  2. Purtroppo la seconda, anche perché il primo sarebbe un intervento a specialistico (ci dovrebbero mettere la pece, per minimizzare gli urti ed evitare deterioramento, come si vede ancora in alcuni tratti delle strade cittadine, e non la calce; lo fanno poche e care ditte in tutta Italia e sarebbe comunque a spese del comune, che già non sa come chiudere il bilancio). La sanità -quella di Rossi il rosso è solo un esempio- fuma invece da sempre miliardi di euro ed è il bancomat dei partiti che su di essa fondano il consenso clientelare, quindi no problem risarcire qualche infortunio. I bilanci si fanno tornare tagliando qualche treno qua e là e diminuendo la qualità dei servizi. Lo spreco sistematico nella sanità viene comunque legittimato da chi continua a votare sempre i soliti, spesso sotto i migliori auspici: è la democrazia !

  3. Non a caso l’ebetino di Firenze (si può usare quest’espressione o rischio di urtare la sensibilità dei benpensanti e subire il linciaggio mediatico riservato a reti unificate a Pelù?) ha sparato in pompa magna slogan e bufale su tutti temi (rimangiandosene diverse, come quella sull’edilizia scolastica), ben guardandosi però dal menzionare la sanità … Spesso anche sindaci e governatori si trovano, per loro scelta ovviamente, a subire questo modello che ha delegittimato la spesa pubblica: ricordo che qualche anno fa il sindaco di Lucca vinse le elezioni con la promessa di non fare il nuovo (e anche lì inutile) ospedale. Venne addirittura il Ministro Matteoli, del suo stesso schieramento, dicendo papale papale che se avesse osato disturbare il manovratore Lucca sarebbe stata commissariata

Comments are closed.