La protesta di alcuni residenti: il comune in qualità di proprietario della strada deve intervenire
PRATO. Un terreno incolto dove stanno nascendo anche alcuni arbusti in modo spontaneo ma in un punto pericoloso per l’incolumità delle persone. Stiamo parlando di una ampia area di proprietà della parrocchia di San Giusto in Piazzanese.
Il terreno è situato lungo via San Giusto tra l’incrocio con via Stradellino e via della Rimembranza (accesso alla parrocchia), all’imbocco con via Pontalto, un tempo adibito a coltivazioni, e per un breve periodo destinato anche ad area a parcheggio.
Risale ad allora il rialzamento di tutto il terreno decisione che insieme alla costante incuria (sopratutto dei suoi bordi) sta creando non pochi problemi alla circolazione proprio in quel tratto di strada.
I residenti denunciano una situazione di disagio: sopratutto la mancanza di visibilità per chi dal numero civico 52 al 50 si deve immettere nella strada principale o proveniente da via Pontalto deve girare a sinistra in via Stradellino.
La presenza poi di una fermata dell’autobus proprio dopo la curva spesso crea file di macchine in quel tratto.
“Il tutto — spiegano — è dovuto all’erba alta cresciuta abbondantemente tra l’altro su un terreno che è ben oltre il livello della strada“.
Via San Giusto è comunale e quindi spetta all’amministrazione comunale (come stabilisce la Corte di Cassazione, sez. III civile con l’ordinanza 9 marzo 2020, n. 6651) porre un rimedio per evitare incidenti e sollecitare la proprietà del terreno a tenere il ciglio pulito il più possibile anche per evitare il sorgere di situazioni di pericolo per gli utenti della strada e il propagarsi di incendi dovuti alla mancata manutenzione..
Andrea Balli