viabilità. L’11 APRILE CHIUSO UN TRATTO DEL RACCORDO IN DIREZIONE ABETONE

Palazzo Comunale di Pistoia

PISTOIA. Da mercoledì 11 aprile fino all’11 maggio una corsia del raccordo cittadino (tangenziale sud) in direzione Abetone (dopo la rotonda della Vergine, tra il distributore di carburanti e l’ingresso in autostrada, per un centinaio di metri) non sarà percorribile e il traffico diretto verso nord sarà deviato tutto sulla corsia di sorpasso.

Il provvedimento è necessario ad allestire il cantiere di lavoro per realizzare la strada di collegamento che, partendo dal raccordo cittadino (tangenziale sud) raggiungerà la rotonda di Porta Nuova, passando lungo il fronte del nuovo supermercato Esselunga (che realizzerà la nuova opera di urbanizzazione prevista negli strumenti urbanistici comunali e nel Piano Attuativo approvato nel dicembre 2015). La strada, a una corsia, sarà percorribile solo in direzione di entrata in città e sarà lunga oltre 300 metri.

Intanto gli uffici comunali si sono attivati per informare direttamente le tante aziende presenti nell’area interessata dai lavori, oltre alle forze dell’ordine e alle associazioni di categoria, cercando per quanto possibile di diminuire anche i disagi per l’ospedale. Saranno approntati anche dei cartelli segnalatori.

Percorsi alternativi. Per chi proviene dal centro città (piazza Leonardo da Vinci) ed è diretto verso l’Autostrada, l’ospedale San Jacopo, Montecatini Terme o la Montagna Pistoiese, si consiglia di evitare la zona della Vergine e di proseguire in via Vittorio Veneto, la stazione, Porta Nuova e da lì, tramite via dell’Annona e via Ciliegiole, raggiungere il raccordo autostradale.

Per chi proviene da via Bonellina ed è diretto verso la zona industriale di Sant’Agostino o la tangenziale di via Toscana, si consiglia di prendere via del Casello e la Variante dello Sperone, evitando, così, la zona della Vergine.

L’Amministrazione, scusandosi per gli inevitabili disagi, chiede a tutti – cittadini ed operatori – la massima comprensione, raccomandando attenzione soprattutto per la vicinanza dell’ospedale e  riservandosi di approntare ulteriori modifiche alla mobilità alla luce degli effetti che la restrizione della carreggiata dovesse comportare.

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