PISTOIA. In questa estate di faide cittadine (con le temperature che aumentano, la faida va che è un piacere anche a Pistoia e dintorni, non solo al Sud), di silenzi sempre meno silenziosi sempre più eloquenti, di falsi maestri che bacchettano e veri allievi che salgono in cattedra, specie sui social, a Pistoia nessuno pensa a porre rimedio alla fantastica viabilità, ridisegnata da menti geniali solo qualche anno fa.
Basti un solo, eclatante esempio, su tutti: via Fermi, laddove si entra dalla tangenziale in direzione Nord e si vorrebbe girare a sinistra per il centro città.E invece?
Obbligati a proseguire a destra, si percorrono appena 200 metri e poi tutti allegramente a fare inversione.
Possibile che nessuno, di quelli che contano (perché gli altri sono solo sudditi: della serie, “io so’ io e voi…”), se ne sia accorto? Possibile che si rischi l’incidente un minuto sì e l’altro pure e tutti zitti? Possibile?
È questa la capitale che vogliamo: Pistoia capitale dell’intelligenza 2016, 17, 18, ecc.?
[Gianluca Barni]