PRATO. Al Viaccia Festival 2019, nell’ambito di Pratoestate domani mercoledì 3 luglio alle 21,30, all’interno del giardino “Elisabetta” di Viaccia, si terrà “Celeste Aida Gelida Turandot”, una rappresentazione di musica e canto, narrazioni e immagini nata da una idea di Goffredo Gori.
Lo spettacolo, un racconto ordito su canto, musica, parola e immagini, intreccia la vicenda artistica della grande cantante pratese Iva Pacetti con il ritrovamento dei costumi di scena e oggetti ornamentali che il Museo del Tessuto di Prato ha da poco acquisito grazie all’impegno di Guido Biancalani, recentemente scomparso, in attesa del restauro che contribuirà ad arricchire il patrimonio culturale della città.
Iva Pacetti (1899-1981), mitica voce di soprano pratese, famosa nel mondo.
Nel 1920 a soli 21 anni è al Metastasio della sua città nel trucco di vellutata pelle nera per AIDA schiava etipe di Verdi; e nel 1947 al teatro dell’opera di Roma, nasconde il corpo bianco di gelo dentro la sontuosa veste regale di Turandot, ultimo singulto del grande toscano Giacomo Puccini. Quella veste che in origine aveva disegnato un’altro toscano, nato a Montemurlo, Umberto Brunelleschi per la scena di Galileo Chini, artista fiorentino.
Inizio spettacolo ore 21,30
Ingresso euro 9,00
Con il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune di Prato
Per info e prenotazioni 3492321388 Francesca
Andrea Balli