VICENDA PAPERGROUP, NICCOLAI (PD): «OCCORRONO SOLUZIONI PER I LAVORATORI»

Marco Niccolai

PESCIA. Marco Niccolai, consigliere regionale del Partito Democratico, torna a parlare della ex Papergroup (oggi Tissuetech), l’azienda con sede a Capannori, ma nata a Collodi, frazione del Comune di Pescia, dove ha un importante stabilimento che dà lavoro a 150 persone.

La vicenda, scrive il consigliere, sta assumendo risvolti sempre più preoccupanti: è quindi doveroso esprimere ancora vicinanza e sostegno a livello istituzionale a tutti i lavoratori.

Il tavolo convocato dalla Giunta regionale si era concluso con la ragionevole richiesta, rivolta ai rappresentanti della ex Papergroup, di predisporre un piano che tenesse di conto della tenuta occupazionale mettendo da parte il progetto iniziale, che prevedeva il taglio di alcune linee di produzione, con relativi esuberi.

Si faceva presente, in sostanza, la giusta esigenza di coniugare la procedura concordataria con la continuità occupazionale, obiettivo, quest’ultimo, da raggiungere eventualmente anche con il ricorso agli ammortizzatori sociali. La Regione si era dimostrata disponibile ad accompagnare il percorso con suoi strumenti, fare da tramite, se opportuno, con il Ministero del lavoro e, nel caso, a riconvocare un successivo tavolo con tutti gli attori coinvolti.

Invece, dichiara Niccolai, non soltanto non emerge alcun ripensamento da parte della proprietà, ma per tutta risposta arriva l’avvio delle procedure di mobilità per 38 dipendenti.

“Se l’azienda non rivedrà la sua posizione, con tutta probabilità la procedura di mobilità porterà al licenziamento e, come evidenziato da una nota del sindacato, alla chiusura di uno degli stabilimenti, quello di Carraia.

Continueremo a ribadire l’esigenza di trovare soluzioni alternative perché è intollerabile che le situazioni finanziarie – l’ammontare dei debiti supera i 60 milioni di euro – dell’azienda ricadano sui dipendenti”.

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