vicofaro. L’IPOCRISIA DEL SINDACO TOMASI

PISTOIA. Il comune di Pistoia, a seguito degli oramai noti controlli da parte dei vigili del fuoco avvenuti nelle scorse settimane, ha deciso lo sgombero dei locali di Vicofaro adibiti all’accoglienza.

Il sindaco Tomasi in una recente intervista, con parole che non vanno oltre la retorica, ha dichiarato di “voler soltanto far rispettare la legalità, tenendo fede alle prescrizioni dei VdF e della Asl per la sicurezza di tutti”.

A Tomasi non importa niente della sicurezza delle persone accolte a Vicofaro, né tantomeno delle decine di persone (anche italiane) fuori dal progetto CAS che a seguito della sua ordinanza rimarranno senza un tetto e che come è ovvio saranno costrette ad alloggi di fortuna se non addirittura a dormire per strada.

Non nascondiamoci dietro alle farneticazioni e alla propaganda: si tratta di un atto squisitamente politico da parte della giunta che governa questa città.

Un letto.. a Vicofaro

Se dovessimo utilizzare lo stesso metro di giudizio adoperato da Tomasi, le decine di scuole pistoiesi che a breve vedranno la riapertura per l’inizio del nuovo anno scolastico per migliaia di giovani studenti e professori, dovrebbero rimanere chiuse; non a caso per lunedì 17 è prevista una mobilitazione studentesca che avanza molte rivendicazioni tra le quali la messa in sicurezza del comparto scolastico.

La vicenda di Vicofaro simboleggia tutta l’ipocrisia di una destra che in un anno di amministrazione non ha combinato assolutamente niente per questa città e tenta di distogliere l’attenzione dei cittadini e dell’opinione pubblica dai problemi reali, che sono l’emergenza lavoro (siamo infatti ultimi in Toscana a livello occupazionale), l’aumento dei costi dei servizi e la fatiscenza delle strutture pubbliche, ivi compresi gli impianti sportivi.

Al tempo stesso teniamo anche a ribadire la distanza che ci separa dalla “sinistra radicale”.

Come è noto il Partito Comunista ha una posizione fortemente critica nei confronti dell’attuale sistema di accoglienza, gestito in prevalenza dal mondo laico delle cooperative ma anche da quello cattolico, un sistema che troppo spesso ha ingrassato le tasche di loschi affaristi (si vedano le inchieste su è giù per lo stivale) anche a scapito di quelle associazioni e di quegli operatori che fanno realmente accoglienza e integrazione sul territorio. Già in passato abbiamo preso posizioni contro il parroco di Vicofaro, fosse peraltro per una sua spiccata tendenza all’egocentrismo ed una continua propensione a gettare benzina sul fuoco di una problematica molto sentita in città: la questione don Biancalani, piaccia o non piaccia, ha monopolizzato l’ultimo anno di dibattito politico a Pistoia ed ha impedito una seria e spietata critica nei confronti di questa amministrazione che, come la precedente targata Pd, sta amministrando in maniera pessima.

Partito Comunista Pistoia 

[bardi — partito comunista pistoia]

Print Friendly, PDF & Email