PISTOIA. In merito alle vicende della “rissa” scoppiata a Vicofaro ieri sera con un proprio comunicato per ribadire “la verità dei fatti” è intervenuta l’assemblea antirazzista e antifascista di Vicofaro “poiché in questo momento è facile che i fatti siano strumentalizzati come sta succedendo da chi ha sempre osteggiato e attaccato Vicofaro”.
“Da tempo — si legge — questa comunità ha lanciato una richiesta di aiuto e sostegno a tutta la città poiché molti sono i migranti accolti da Don Massimo Biancalani; ad essi e alle loro esigenze hanno provveduto Massimo ed i volontari, cercando di fronteggiare al meglio la situazione della quale sono state sempre informate sia le autorità civili che quelle religiose della città.
Questa condizione è peggiorata a causa dell’emergenza sanitaria in atto, com’era prevedibile.
Ma il problema non sono i ragazzi né la coabitazione: la rissa di oggi è stata prodotta dalle ingiurie rivolte da un cittadino pistoiese ad un migrante ospite della comunità, tra l’altro affetto da labilità psichica.
Da tempo Don Massimo sta chiedendo aiuto alle istituzioni cittadine perché si trovi una soluzione soprattutto per questo ragazzo e per tutti gli ospiti della parrocchia.
Il provocatore evidentemente aveva bisogno di sfogare la propria rabbia e ignoranza, aveva bisogno di un colpevole, di un bersaglio facile e a Vicofaro, da sempre oggetto di persecuzione e di odio, lo ha trovato: colpevole dell’emergenza sanitaria, colpevole delle restrizioni, colpevole di esistere.
Com’era prevedibile sull’episodio si sono subito accaniti sciacalli di ogni risma, accorsi in massa come iene pronti a sbranare la loro stessa umanità prima di quella altrui.
Non li temiamo perché sono esseri indegni destinati al silenzio della Storia.
Nessuno si salva da solo.
Di certo nessuno si salva provocando, ingiuriando, aggredendo, emarginando gli “altri”, soprattutto gli ultimi.
La comunità di Vicofaro si sorregge sulle offerte, sul volontariato: chi vuole può dare una mano ai ragazzi; chi non vuole si astenga dalle provocazioni e dalla violenza.
Non aspettiamo la fine della pandemia per essere migliori.
Possiamo già incominciare.
Assemblea antirazzista e antifascista, Vicofaro – Pistoia
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