vicofaro. UNA SITUAZIONE SFUGGITA DI MANO A CHI OSPITA I 164 MIGRANTI

Il consigliere comunale Emanuela Checucci: “Auspico che la Curia individui uno o più immobili di sua proprietà e che la chiesa torni ad essere luogo di culto pulito, sanificato e accessibile a tutti”

La chiesa di Vicofaro

PISTOIA. Voglio pubblicamente ringraziare il sindaco Alessandro Tomasi per aver firmato l’ordinanza di sgombero a tutela della salute e dell’ambiente di Vicofaro.

Noi come gruppo abbiamo sempre posto attenzione sulle condizioni igienico – sanitarie degli ospiti di don Biancalani e dell’ambiente circostante.

Mercoledì 19 luglio mi è arrivato un messaggio con foto da parte di un cittadino, sinceramente quando l’ho vista sono rimasta sbalordita, senza parole.
Mi sono subito prodigata affinché venisse risolta questa situazione inaccettabile e pericolosa per la salute.
Il giorno successivo mi è giunto un messaggio vocale che testualmente diceva: “Hanno aperto i sacchi della spazzatura, li hanno buttati in mezzo all’ex giardino. È una situazione pazzesca.

Il consigliere comunale Emanuela Checucci Forza Italia – UdC – Pistoia Civica

Un puzzo che non ci si sta. Ho chiamato i carabinieri che non sono intervenuti. Ho chiamato i vigili urbani che non sono intervenuti perché bisogna chiamare Alia. Io non so come fare ditemi voi… ”..

La situazione, evidentemente è sfuggita di mano a chi ospita i 164 migranti, ma ricordiamoci sempre che l’accoglienza implica dei doveri e dei diritti.
L’ospitato ha il diritto di vivere con dignità e l’ospitante di dare tutti gli strumenti per condurre una vita dignitosa.
In realtà rifiuti, sporcizia, muffe, infiltrazioni, residui di alimenti, ristagni di acque di scarico, escrementi di topo e di volatile nonché spazi esterni utilizzati come orinatoi sono fattori che hanno esasperato gli abitanti del quartiere di Vicofaro.
E sulla tutela della salute e dell’ambiente io sono ferma. Non esistono le mezze misure.

Auspico che — in tempi rapidi — la Curia pistoiese individui uno o più dei diversi immobili di sua proprietà, in modo tale da poter alloggiare i ragazzi di don Biancalani dando così a lui la possibilità di proseguire il suo progetto di accoglienza.
La chiesa di Santa Maria Maggiore torni ad essere luogo di culto pulito, sanificato e accessibile a tutti — questo è il mio secondo auspicio.

Emanuela Checcucci consigliere comunale di Pistoia

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