PISTOIA. In un parco pubblico nel centro storico di una città toscana, persone senza fissa dimora alloggiano in un locale abbandonato. Le loro pratiche e i loro racconti si consumano sulla soglia del visibile, in un isolamento non isolato.
Come se niente fosse è una storia urbana a più voci e a più sguardi, che sarà presentata giovedì 27 febbraio alle ore 21.30 al cinema Roma (via Laudesi 6, Pistoia).
Il documentario, per la regia di Filippo Maria Gori, è stato girato a Pistoia con alcune delle persone senza fissa dimora che, tra il 2018 e il 2019, avevano occupato gli spazi del locale ex Al’Trove nel cuore di piazza della Resistenza.
Il parco – luogo di passeggiate, jogging e relax, ma anche teatro di affollate manifestazioni pubbliche – vedeva affiancarsi, senza apparenti commistioni, queste attività alla vita quotidiana degli abitanti dell’Al’Trove. “Come se niente fosse”, appunto.
La serata, a ingresso libero, vedrà un intervento dello storico Claudio Rosati, che anticiperà la proiezione del documentario (30 minuti).
Classe 1994, Filippo Maria Gori, fotografo di cronaca, filmaker e studente di antropologia, ha all’attivo diversi progetti, fra cui i documentari: Italo (2017, co-autore Lorenzo Enrico Gori) patrocinato da Pistoia Capitale della Cultura 2017; FiglioDì (2017, co-autore Alberto Vannacci), insignito del Premio speciale per la Solidarietà e l’Impegno sociale all’edizione 2018 del Premio Zoroastro – Festival del Cinema Italo-Azerbaigiano; I Lampadieri (2019, co-autore Alberto Vannacci), realizzato per il Comitato provinciale Arci di Pistoia.
L’Al’Trove, noto ex-locale di Pistoia, era ubicato nel parco di piazza della Resistenza, importante crocevia della città e polmone verde del suo centro storico. Dismessa l’attività dalla fine del 2017, il locale, versando in stato di abbandono, era diventato un alloggio di fortuna per persone senza fissa dimora; una sistemazione che, se per alcuni è stata temporanea (di poche settimane o di qualche mese), per altri era diventata stabile.
LA SCHEDA: Come se niente fosse
Durata 30′
regia di Filippo Maria Gori
Post-produzione suono: Beatrice Mele
Colorist: Claudia Sicuranza
[filippo maria gori]