PISTOIA. La terza interpellanza è stata introdotta dal consigliere Del Bino del Movimento 5 stelle, che ha chiesto chiarimenti sul servizio di vigilanza della Polizia Municipale al Tribunale di Pistoia.
Il vicesindaco Belliti ha ricordato che le funzioni di vigilanza e controllo da parte della Polizia Municipale agli ingressi degli uffici giudiziari si è sviluppata in maniera coordinata e concertata con gli altri corpi di polizia fino allo scorso 31 agosto. Da allora la Polizia Municipale ha ripreso la normale organizzazione del lavoro, che comunque ha sempre previsto una presenza costante di presidio in piazza del Duomo.
Dal primo settembre, tutta una serie di funzioni che i Comuni avevano esercitato negli uffici giudiziari sono state trasferite sotto la competenza del Ministero di grazia e giustizia. Il Comune di Pistoia continua comunque a garantire la collaborazione, laddove necessaria, per quanto attiene la manutenzione degli edifici sedi di uffici giudiziari, essendo di proprietà del Comune, in virtù di una convenzione sottoscritta da Ministero e Anci nazionale e riprodotta dai Comuni capoluogo.
In particolare, sulla sicurezza, è stato frutto del lavoro dell’ufficio tecnico del Comune il progetto di messa in sicurezza del Tribunale tramite l’installazione di tornelli e metal detector, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
L’interpellanza successiva, presentata dal capogruppo di Pistoia Spirito Libero Andrea Betti, riguardava via di Luparello, e in particolare la mancanza di barriere stradali in alcuni tratti. A tale proposito, l’assessore ai lavori pubblici Mario Tuci ha sottolineato che la strada è stata oggetto di numerosi sopralluoghi, al termine dei quali, accertate le condizioni di sicurezza, sono stati installati segnalatori di carreggiata catarifrangenti. Inoltre, sarà valutata l’installazione di ulteriori barriere stradali e segnaletica orizzontale.
Trasformata in interrogazione l’interpellanza sul campetto di libero gioco in via Dino Buzzati, l’assemblea è passata a trattare quella di Giacomo Del Bino del Movimento 5 stelle sulle modalità di spostamento dei dipendenti comunali.
“Palagi ne vuole fare un po’ troppe” ha esordito il consigliere, chiedendo delucidazioni in merito alla frequenza con cui l’assessore si reca in Comune e alle sue modalità di spostamento tra Pistoia, Bologna – dove lavora – e Pisa – dove risiede –.
A tale proposito, la vicesindaco Belliti ha precisato che il collega Palagi, dal suo insediamento, ha assicurato settimanalmente più giorni di presenza a Pistoia e ha seguito quotidianamente le questioni che afferiscono alle sue deleghe. Inoltre, è stato spiegato all’aula che l’assessore si sposta in treno, avvalendosi della macchina del Comune sporadicamente e solo per il tragitto che va dalla stazione di Firenze a Pistoia.
“Mi pare doveroso precisare che l’assessore Palagi non prende, per scelta, il rimborso chilometrico al quale avrebbe diritto e la sua indennità è decurtata. Al pari del sindaco e degli altri assessori, non ha telefono di servizio, abbonamenti a quotidiani o la disponibilità di carte di credito intestate all’Ente” ha precisato la vicesindaco, ricordando anche che l’uso dell’automobile è limitato a ragioni di servizio.
Denunciando le frequenti assenze dell’assessore Palagi in consiglio comunale, il pentastellato Del Bino ha definito la risposta “non esaustiva” e carente di alcune delle informazioni richieste.
[balloni – comune pistoia]