PISTOIA. Anche quando l’umana pietà è più presente in noi, in tempi di stragi e di catastrofi, anche quando il mondo è stretto in una piazza globale in cui tutti partecipano alla vita altrui condividendo più dolori che gioie, c’è chi non molla e si sporca per pochi soldi, commettendo il più odioso tra i raggiri: quello ai danni di un soggetto debole.
L’episodio che segue è sicuramente uno delle centinaia che avvengono ogni giorno contro persone in là con l’età, ma non per questo è meno grave e merita di essere raccontato.
Un signore anziano fa manovra e sembra urtare lievemente il bel paraurti splendente di una Nissan Juke nuova di pacca.
L’anziano scende dall’auto per verificare l’accaduto e il proprietario della Nissan lo richiama subito alla responsabilità del danno causato.
Il presunto colpevole osserva che sul paraurti non c’è nessun danno e comunque si offre di dare i dati della propria assicurazione, l’altro inizia la manovra di accerchiamento: «No, macché assicurazione, poi aumenta il premio, si può sistemare con 100 euro».
L’anziano guidatore resiste e allora il tristo soggetto attacca: «Io ho un amico carrozziere gli faccio vedere la macchina e vediamo come fare».
L’anziano è certo di non aver fatto danni, ma se ne va rattristato, aspettandosi le conseguenze ingiuste di quell’episodio. Arrivato a casa ripensa a quanto avvenuto e… per due notti non dorme, perché ci sono ancora persone che hanno a cuore la correttezza, sentono la responsabilità delle proprie azioni e non avendo più la forza e la prontezza di reagire ai disgraziati che si aggirano come iene tra noi, non aveva potuto far valere le proprie ragioni.
Dopo un paio di giorni si fa vivo per telefono il proprietario della Nissan dicendo che il suo amico carrozziere si sarebbe accontentato di duecento euro e tutto andava a posto…
Per completezza, a margine, diciamo che a quel povero ladro di polli, questa volta il giochetto non è riuscito perché qualcuno è intervenuto mettendolo a posto, ma di certo ci riprova… perché ha da pagare le rate della macchina…
attenzione! È successo qualche giorno fa nella zona di via Gora e Barbatole.
[Paola Fortunati]