QUARRATA. Dal prossimo anno scolastico due classi delle scuola primaria di via di Mezzo (sezioni A e B) dovranno trasferirsi molto probabilmente nei locali della scuola media Mario Nannini di Vignole.
Infatti l’edificio che ospita la scuola primaria sarà incrementato di due classi prime – motivo per cui – come comunicato dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Mario Nannini di Vignole ai genitori – la nuova organizzazione per il prossimo anno scolastico prevedrebbe il trasferimento delle classi 5 A e 5 B nei locali della Scuola Media in via IV Novembre.
Di fronte all’emergenza degli spazi il Comune di Quarrata – che di fatto deve mettere a disposizione della scuola gli edifici e le strutture – già da qualche mese si è attivato per cercare i soldi necessari a realizzare quanto già progettato, ovvero due aule al primo piano della scuola di via di Mezzo laddove esiste una terrazza di circa cento metro quadri con un solaio idoneo dal punto di vista statico e quindi sicuro per accogliere due nuove classi. Ma per l’ampliamento servono almeno 200 mila euro.
Motivo per cui è stata convocata per martedì 19 maggio alle ore 17 presso la scuola media una assemblea dei genitori degli alunni che frequentano attualmente le classi quarte A e B.
“L’assemblea – ha spiegato Paola Tavazzi – è stata convocata proprio su richiesta delle due rappresentanti che hanno chiesto negli scorsi giorni un appuntamento alla direttrice per capire la veridicità di alcune voci che giravano in una delle due sezioni in merito a questa ipotesi: essendo stata confermata la notizia abbiamo chiesto un incontro con tutti i genitori in modo che potessero essere messi al corrente della situazione”.
“Personalmente – è intervenuto Simone Tuci – io e mia moglie non siamo favorevoli, in quanto non è colpa certo dei bambini se mancano le strutture a Quarrata e meno male come ha detto qualche farlocco amministratore (il sindaco in persona? – n.d.r.) che arrivano da fuori e dobbiamo esserne orgogliosi secondo loro). Come no ! La classe di mia figlia che cosa farà? Mangerà in palestra? Oppure farà la spola tra le medie e le elementari?”.
Per niente a favore di questa ipotesi è Francesca Palandri che ha scritto: “ Se non ci sono le strutture adatte per ospitare abbastanza bambini che ne costruiscano di nuove ! Non è giusto che i bambini delle elementari siano costretti ad andare in una scuola non adatta a loro”. È quindi tornata a sollevare un problema già noto; quello del pranzo. “Già (in via di Mezzo – n.d.r.) – ha aggiunto – è stato sacrificato tanto spazio per fare nuove aule, doppi turni a mensa con conseguente ritardo nel pranzo per i bambini del tempo pieno. Non è mica normale far pranzare i bambini alle 13,20! “.
“Credo – ha commentato il consigliere comunale Ennio Canigiani – che bastava saper leggere i flussi di natalità degli ultimi 5/6 anni per capire che prima o poi ci saremmo trovati in questa situazione. È mancata una seria programmazione e sarà bene intervenire al meglio e rapidamente per evitare che nel prossimo anno scolastico si abbiano le classi pollaio”.
L’edificio su cui l’amministrazione comunale conta di intervenire con l’ampliamento era stato ultimato nel 1997. Già da tempo visto che la scuola non dispone della palestra l’attività motoria viene svolta presso la scuola media Mario Nannini che già collabora con la scuola primaria anche in altre attività e progetti ed è raggiungibile a piedi attraverso una passerella coperta realizzata recentemente e che collega di fatto i due edifici.