«VILLA DI MONTESECCO, PARLIAMONE»

Il volantino
Il volantino

PISTOIA. Il progetto “Ettaro” dell’Associazione Arcobaleno propone un momento di confronto pubblico sulla Villa di Montesecco. L’edificio, di proprietà comunale, è stato oggetto di donazione modale da parte degli Istituti Raggruppati negli anni ‘80, con vincolo di utilizzo per finalità a beneficio dei più giovani. Attualmente la Villa versa in condizioni di abbandono che rischiano di mettere in dubbio la sua stessa conservazione.

Il progetto Ettaro, in continuità con la propria attività quotidiana sull’area, si pone l’obiettivo di animare il dibattito sulla restituzione della Villa alla città, iniziando ad affrontare con diversi soggetti gli aspetti tecnici, le possibili fonti di finanziamento, le esperienze analoghe di recupero di immobili storici a fini sociali e di interesse comune, le destinazioni auspicabili per l’immobile nel peculiare contesto del parco di Monesecco, con la sua storia di podere sperimentale e la sua collocazione periurbana, isola di parco agricolo tra città e vivai.

L’iniziativa rientra nella giornata di festa (vedi volantino allegato) del progetto “Ettaro – sperimentazione didattica sul campo”. Dopo la tavola rotonda sarà offerto un buffet. L’evento fa parte delle iniziative promosse dall’Ass. di volontariato Arcobaleno per festeggiare i 30 anni di attività. Parteciperanno alla tavola rotonda Daniela Belliti, vicesindaco del Comune di Pistoia, Elisabetta Fabbri, consigliere degli Istituti Raggruppati Apsp, Francesco Bartolini, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Pistoia, Marianna Conace, docente dell’Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “De’ Franceschi” di Pistoia, Fabiano Pesticcio, presidente della cooperativa sociale Gruppo Incontro, Samuele Pesce, Legambiente Pistoia, Stefano Mei, Fai Giovani Pistoia – Fondo Ambiente Italiano

L’associazione Arcobaleno si dedica dal 1985 ai minori a rischio di devianza e al disagio sociale. Il ‘Progetto Ettaro: uno spazio per la didattica sul campo nasce nel 2012 dall’esigenza di sperimentare un connubio tra la didattica e un ambiente rurale attrezzato e attivo, in un’ottica di apertura e restituzione alla città. Un ettaro del parco comunale di Montesecco è gestito dall’Associazione con la collaborazione del Comune di Pistoia, degli Istituti Raggruppati, della Fondazione Un raggio di luce e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, per consentire ai bambini e ai ragazzi di vedere e toccare un ambiente rurale, prendersi cura di asini, orto, frutti, grano, avere esperienze manuali e pratiche, in una sorta di aula di sperimentazione ecologica all’aperto.

La villa Galileo a Montesecco ha origini settecentesche come casa poderale di proprietà della famiglia Conversini. Successivamente questa proprietà rientrò nel lascito di Tommaso Conversini alla Pia Casa di Lavoro Conversini, confluita dal 1907 negli Istituti Raggruppati. Le trasformazioni ottocentesche trasformarono la casa poderale in villa con l’ampliamento dei corpi a est, e a fine Ottocento la villa veniva adeguata ad ospitare la Scuola Agraria.

Le sistemazioni susseguite fino agli anni ‘30 portarono alla realizzazione di annessi come il lavatoio coperto che usava l’acqua della gora, il caseificio, le stalle, il pozzo northon, che dettero forma alla struttura attuale della villa e permisero di incrementare lo sfruttamento agricolo dei campi. Il terreno del podere era utilizzato come colonia agricola in cui imparavano il mestiere i giovani supportati dagli Istituti Raggruppati. Negli anni ‘30 la Cattedra ambulante di agricoltura operava nei terreni della villa di Montesecco organizzati come “podere modello”.

La cattedra ambulante pistoiese era stata fondata dal professore Tito Poggi, agronomo e senatore, che per primo in Italia ha attivato nel XIX secolo le cattedre ambulanti di agricoltura come osservatorio sull’agricoltura e sistema innovativo per fornire aggiornamento tecnico e formazione professionale a chi lavorava nei campi; passò gli anni della sua pensione a Pistoia, dove attivò la Cattedra Ambulante ed il Consorzio e Osservatorio di Frutticoltura per l’Italia Centrale; oggi è intitolata a Tito Poggi la sala convegni del Centro Sperimentale per il Vivaismo).

Successivamente il podere fu affittato a contadini. Nel 1980 l’area di proprietà degli Istituti Raggruppati è passata al Comune di Pistoia tramite una donazione modale, che prevede l’utilizzo dei beni a beneficio di giovani svantaggiati. L’area ha ospitato per alcuni anni il campeggio temporaneo del Pistoia Blues Festival. Numerosi progetti ufficiali ed informali si sono susseguiti (albergo, area sportiva, scuola di vivaismo, parco, fattoria didattica, parco della musica, ecc.) ma l’area rimane oggi in gran parte inutilizzata.

[arcobaleno]

Print Friendly, PDF & Email