VILLA PUCCINI DI SCORNIO, INAUGURATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO

Pronto il progetto di fattibilità per la sistemazione dell’area esterna. Un’occasione di festa anche per la scuola di musica e danza Mabellini che dà il via al nuovo anno scolastico

Il taglio del nastro

PISTOIA. Inaugurati i lavori di riqualificazione e restauro di Villa Puccini di Scornio. L’edificio, progettato dall’architetto Gatteschi e costruito agli inizi del XVIII secolo per volontà dell’anatomista e medico Tommaso Puccini, è stato oggetto di un intervento volto a conservare e tutelare la struttura, restituendo all’opera le cromie originali ormai alterate.

I lavori realizzati dal Comune di Pistoia, recentemente conclusi, hanno permesso di recuperare globalmente la parte esterna dell’edificio intervenendo sia sulle facciate, sia sulla copertura, al fine anche di salvaguardare dalle infiltrazioni e dal deterioramento gli spazi interni che custodiscono opere artistiche di indubbio valore.
Nel dettaglio, sono stati sostituiti gli infissi con nuovi serramenti di legno certificati, è stata effettuata la manutenzione straordinaria del tetto in coppi e tegole con la stesura di una membrana impermeabilizzante, sono state rinnovate le facciate sui quattro lati della villa, con interventi di restauro degli elementi in travertino e lapidei, oltre alla ripresa di tutte le modanature e delle cornici intonacate presenti.

I lavori hanno inoltre riguardato il restauro dello scalone Ottocentesco. Fu all’inizio dell’Ottocento che la villa, per volontà del gallerista Tommaso Puccini e del fratello Giuseppe, acquistò quei caratteri neoclassici che tutt’oggi conserva, come il loggiato a sei colonne; in quel periodo fu realizzato lo scalone a doppia rampa che collega il piano a quello che era il giardino di agrumi.

L’opera di riqualificazione della Villa è stata realizzata con un investimento complessivo di 420mila euro, di cui 320mila ottenuti grazie al progetto comunale presentato al bando della Regione Toscana per “interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani” del 2021. Il Comune ha cofinanziato l’intervento impegnando 100mila euro.

«Il recupero dei nostri edifici – dice il sindaco Alessandro Tomasi — è finalizzato alla tutela e alla conservazione non solo di un patrimonio che ha valore architettonico, artistico e storico ma anche e soprattutto un valore sociale e culturale. I restauri e le riqualificazioni che stiamo realizzando, penso a San Jacopo in Castellare e al Pantheon degli Uomini illustri, ma anche al progetto di restauro del Teatro Manzoni, hanno come scopo quello di recuperare spazi di pregio destinandoli ad attività che possano arricchire la vita della nostra comunità.

Il recupero di Villa di Scornio, sede della scuola di musica Mabellini, rientra esattamente in questa visione».

IL PROGETTO DI RECUPERO DEGLI SPAZI ESTERNI. La giunta comunale ha recentemente approvato il progetto di fattibilità tecnica per il restauro e ridisegno degli spazi di pertinenza della Villa. In particolare la progettazione riguarda l’area a sud, davanti allo scalone Ottocentesco, e la parte pedonalizzata laterale alla Villa e adiacente all’area giochi. Il progetto comunale è stato candidato al bando della Fondazione Caript “Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali” e prevede, per un ammontare di 330mila euro, la rimozione dell’asfalto e la ricostituzione delle aree a prato storicamente presenti, la rimozione della siepe che attualmente delimita l’area giochi e la rimodellazione di quel terreno con conseguente ripavimentazione, il recupero o la sostituzione dei lastricati in pietra attorno alla Villa, il restauro della fontana, la realizzazione di un impianto di irrigazione e di illuminazione.

LA SCUOLA DI MUSICA E DANZA TEODULO MABELLINI. L’inaugurazione di oggi è stata anche l’occasione per aprire l’anno scolastico 2023/2024 della scuola Mabellini alla presenza del direttore Massimo Caselli e di Giuseppe Gherpelli e Gianfranco Gagliardi, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Atp Teatri di Pistoia, che gestisce la scuola di musica. Alcuni allievi e insegnanti hanno allietato l’inaugurazione con un’esibizione musicale dedicata ai cittadini presenti. I tanti studenti iscritti – l’anno scorso erano 433 – da lunedì potranno fare lezione in un edificio riqualificato e restaurato.

[faragli — comune di pistoia]

Print Friendly, PDF & Email