villa smilea. L’UNIVERSITÀ “VASCO GAIFFI” SBARCA A MONTALE

Villa Smilea Montale sede dei corsi della Università del tempo libero

MONTALE. L’Università Vasco Gaiffi sbarca a Montale. “Alcuni corsi – afferma il presidente Andrea Fusari – si svolgeranno a Montale nei prestigiosi locali della Villa Smilea.

È un primo passo nella direzione testardamente perseguita di estendere l’attività dell’Università sull’intero territorio della provincia. Siamo grati all’Amministrazione comunale di Montale del sostegno che ha voluto garantirci e soprattutto di averci aiutato a rompere il ghiaccio. Confidiamo che l’esempio non rimanga isolato”.

Si parte il prossimo 30 settembre con il corso “Letteratura e tradizioni popolari sul territorio pistoiese. L’incontro degli intellettuali con il popolo”.

Il corso (cinque lezioni in tutte coordinato dalla professoressa Laura Santanni e condotto insieme ad altri docenti) “è volto alla conoscenza del territorio circostante, in un secolo che ha visto per la prima volta l’avvicinarsi di intellettuali di valore al mondo delle tradizioni e della produzione popolare.

Tommaseo e Nerucci hanno ascoltato e trascritto canti e novelle dalla voce del popolo della montagna e della pianura; Collodi ha dato alla luce una figurina unica nel suo genere che ha viaggiato fino al mare; Carducci ha soggiornato a Pistoia e su per le colline dei dintorni”.

“Per questo – si legge nella presentazione — ci è sembrato opportuno cominciare da questi autori, le prime lezioni che svolgeremo al Castello della Smilea, un luogo a cui verrà dedicata una lezione, visto che è anch’esso rappresentativo della vita campagnola dell’Ottocento”.

Ecco il programma dettagliato:

  • Lunedì 30 settembre ore 17:

La gita nel pistoiese di Tommaseo: la nascita del mito della purezza linguistica e della spontaneità dei canti popolari nati sull’Appennino toscano (Professoressa Santanni).

  • Lunedì 7 ottobre ore 17:

L’intellettuale e le fiabe: le Novelle montalesi fra il Decameron e le Fiabe italiane di Italo Calvino (Professoressa Santanni)

  • Lunedì 14 ottobre ore 17:

Arti e mestieri nella pianura: l’esempio della Villa Smilea (Professoressa Santanni)

  • Lunedì 21 ottobre ore 17:

L’ambiente toscano nelle avventure di Pinocchio di Collodi (Professor Roberto Fedi, Letteratura Italiana, Università Stranieri di Perugia)

  • Lunedì 28 ottobre ore 17:

Carducci a Pistoia (Professor Stefano Giovannuzzi, Letteratura Contemporanea, Università di Perugia)

Andrea Fusari

Sempre a Montale è in programma nel febbraio 2020 un corso di quattro lezioni (coordinato e condotto dal professor Giacomo Bini) sulla etica ambientale

L’etica tradizionale ha ristretto la propria riflessione alle sole persone. In epoca contemporanea alcuni problemi mettono in discussione tale visione: inquinamento, esaurimento delle risorse, cambiamenti climatici, consumo del suolo e sfruttamento degli animali non umani.

Tali problemi hanno indotto un numero crescente di filosofi ad indagare sui nostri doveri verso la natura: questa è la sfida dell’etica ambientale. Viene messa in discussione la centralità della specie umana nell’universo (antropocentrismo) e ci si chiede quali entità, oltre agli uomini, abbiano uno status e un valore morale: animali non umani, il mondo degli esseri viventi, l’ecosistema e la terra nel suo complesso.

Ci si domanda quali siano i criteri del giusto e dell’ingiusto, del bene e del male in riferimento alle nostre azioni nei riguardi di tali entità non umane e se la natura abbia un valore solo come strumento per il benessere dell’uomo o abbia un valore intrinseco, presa in sé stessa.

Non si tratta solo di un ampliamento del cerchio etico dagli esseri umani alla natura, ma di un cambiamento di fondamenti della riflessione morale.

L’etica ambientale si caratterizza anche per il suo stretto legame con la ricerca scientifica (ecologia, biologia, demografia) e con la politica (dall’ecologia sociale alle tematiche dello sviluppo sostenibile).

Il programma dettagliato (tutti gli incontri avranno inizio alle ore 17):

  • Mercoledì 12 Febbraio. La critica dell’Antropocentrismo classico: l’uomo non è il padrone della natura (Passmore, Jonas).
  • Mer. 19 Febbraio. Lo Zoocentrismo: hanno valore morale anche gli animali non umani – liberazione degli animali e diritti degli animali (Singer, Regan).
  • Mer. 26 Febbraio. La comunità morale. Si estende il regno degli esseri viventi (Taylor) p o all’intera natura (Callicot, Rolston).
  • Mercoledì 04 Marzo. Ecologia sociale (Bookchin) e femminismo ecologico.

Info: Università del tempo libero “Vasco Gaiffi” di Pistoia Tel 0573 3620305 e-mail: segreteria@univergaiffi.it

Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]


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