CARMIGNANO-QUARRATA. Il Bio-Distretto del Montalbano è stato chiamato a partecipare come ospite d’eccezione alla manifestazione ideata dalla giornalista Tiziana Briguglio e dall’associazione Agroalimentare in Rosa, con la collaborazione scientifica della ricercatrice Rita Mulas e del professor Giuseppe Nocca presso le sontuose sale di Villa Irlanda Grand Hotel.
L’idea era quella di dare un contributo per rappresentare il nostro territorio, all’interno di questa ottava edizione che aveva come titolo La nuova dieta mediterranea e il cibo consapevole.
Più di trenta eventi nell’arco dei tre giorni fra degustazioni, laboratori di cucina, concorsi per sommelier, seminari per la formazione professionale dei giornalisti, pranzi con grandi chef e cene con le stelle Michelin e le Forchette del Gambero Rosso.
Scambi e confronti fra metodi, interpretazioni, ingredienti diversi per delineare le tendenze delle nostre abitudini alimentari hanno richiamato la presenza di esperti, addetti ed appassionati del cibo, oltre alle firme più prestigiose del giornalismo agricolo ed enogastronomico.
Un’occasione di grande visibilità che ha portato una delegazione di rappresentanza del Bio-Distretto a Gaeta, mossa dalla voglia di raccontare la nostra esperienza.
L’introduzione è stata curata dalla nostra Rosalba che ha aperto la conferenza del sabato, parlando ad una platea in gran parte ignara di dove mai fosse il Montalbano, nome che statisticamente evoca maggiormente il famoso commissario siciliano di Cammilleri, che per fama televisiva forse ci batte.
Sullo sfondo le immagini del mercatino biologico agli Olmi Quarrata, sapientemente girate e montate da Azzurra per testimoniare l’importanza commerciale e sociale di questo appuntamento settimanale.
Il momento del pranzo Sapori e colori del Montalbano ha mandato in scena due dei nostri migliori chef, Eddy e Tiziana, che assistiti in cucina da Laura, Silvia e Mirko hanno deliziato gli attenti palati con ingredienti totalmente provenienti dai nostri produttori e soci riuscendo a coniugare il classicissimo crostino toscano di fegatini, con il macrobiotico kanten alle mele, la qualità di prodotti naturali, l’attenzione al gusto e la cura per la presentazione.
Nel pomeriggio i nostri giovani architetti Silvia e Michelangelo hanno approfondito la conoscenza del Montalbano da un punto di vista paesaggistico tramite la proiezione di slides.
Tra le iniziative in programma fra le grandi degustazioni, era inserita 1716-2016. I 300 anni del Carmignano una magnifica verticale a cura del nostro presidente Vittorio Contini Bonacossi e la sua Tenuta Villa di Capezzana, un grande successo per le cinque annate presentate.
La nostra ultima performance è stata affidata a Stefania in veste di fotografa che ha tenuto un corso dedicato al cibo alla natura ed al paesaggio durante l’uscita mattutina di domenica, alla scoperta dell’olio extravergine e dell’oliva Gaeta Dop.
Per tutta la durata della manifestazione, nella Sala Ciborio per le vetrine del gusto alcuni tavoli sono stati allestiti con i prodotti delle aziende agricole, con oggetti rappresentativi e brouchere dei tanti luoghi di interesse del Montalbano.
Un’esperienza che ci ha messi alla prova, non solo come capacità personali ma anche come singoli volontari capaci di coordinarsi e fare squadra per raggiungere il migliore dei risultati possibili, con le risorse che abbiamo a disposizione, per obiettivi e progetti comuni.
[biodistretto montalbano]