FIRENZE. Il Consorzio Vino Chianti vola in Russia, per Solo Italiano – Simply Italian Wine Russia. Un doppio appuntamento tra Mosca e Pietroburgo, rispettivamente il 4 e il 6 giugno per consolidare la presenza di una denominazione che si sta facendo sempre più strada nei gusti dei consumatori russi.
Nel 2017 (fonte Nomisma) l’export italiano del vino è cresciuto di ben il 35% e con questa spinta il Consorzio si prepara ad un altro viaggio fuori Europa, dopo il successo recente della missione in un altro grande mercato, quello cinese.
Un evento che va ben oltre il format della fiera o dell’esposizione, ma che predilige il contatto diretto con i professionisti ed esperti internazionali del settore. Ci saranno seminari e delle degustazioni guidate seguiti dal walk-around tasting. Ci sarà il meglio del made in Italy, con etichette e aziende di altre regioni, e il Consorzio avrà la sua sezione Chianti con 26 aziende che presenteranno i loro vini in maniera più organica e omogenea.
“Un’occasione importante per rafforzare la nostra presenza in un mercato che ha riscoperto un’autentica passione per il nostro vino – commenta Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti – Ed è bene approfittare di questo momento così favorevole per intensificare un’attività di promozione, che sia mirata e costruita su misura.
Un’attività che sia lungimirante e che punti al lungo periodo, accompagnando le imprese verso la conquista di un mercato dalle enormi potenzialità”.
In occasione di “Solo Italiano”, il Consorzio ha invitato agli eventi anche importanti importatori provenienti dai paesi vicini, in particolare quelli del bacino del mar Baltico per incontri specifici finalizzati al rafforzamento e soprattutto alla creazione di nuovi rapporti commerciali.
[d’acunto — gallitorrini]