violenze alla maic. E ORA ALTRI TRE CASI?

Apr/Bardelli e Maic (Maria Assunta in Cielo) convivono
Apr/Bardelli e Maic: nuove violenze

PISTOIA. Dopo l’incontro con una famiglia di Agliana, ascoltata dal pm Claudio Curreli, sembra che un’altra famiglia di Montale abbia sporto querela per  violenze perpetrate a carico di un congiunto e che altri due sarebbero i giovani, ospiti della struttura di assistenza di via don Bosco, coinvolti in reiterati episodi di vessazione e violenza fisica.

La madre di uno di questi disabili ci riferisce che aveva notato un notevaole cambiamento e che lo aveva ricondotto a difficoltà di famiglia, oggi però giustificato più ragionevolmente dai fatti oggetto delle denunce.

Le violenze, sarebbero state messe a segno da una dipendente della Maic-Fondazione Maria Assunta in Cielo, la realtà che ha rilevato l’attività prima svolta dall’Apr e, ancor prima, dall’Aias guidata da Luigi Egidio Bardelli.

Nella struttura parasanitaria sarebbero state poste in essere misure coercitive inutilmente severe e vessatorie, come porre i dasbili in posizione seduta e obbligata dinanzi a una parete, con dure reprimende e urla.

Uno dei disabili sarebbe tornato a casa in più occasioni con tumefazioni e graffi e in uno stato di evidente turbamento emotivo, spiegati dai responsabili della Maic come la conseguenza di scontri con altri disabili della struttura.

Le autorità sono state informate in seguito a dichiarazioni convergenti di alcune addette alla custodia dei pazienti della struttura.

Nel confronto tra le famiglie dei ragazzi sarebbero emerse ipotesi concordanti di violenze reiterate nel tempo: i giovani sarebbero stati malmenati e tormentati psicologicamente con delle pesanti offese verbali.

[Alessandro Romiti]

Vedi anche: https://www.linealibera.it/disabili-ancora-maltrattamenti-alla-maic/

Print Friendly, PDF & Email