
PISTOIA. Il Collegio dei costruttori di Pistoia – in collaborazione con l’Associazione E-Cultura, ha promosso una ricerca sul tema “Visioni dell’abitare: dalla casa alla città”, i cui risultati saranno illustrati nel corso di un convegno che si svolgerà giovedì 8 con inizio alle ore 15 presso la sede dell’Associazione degli industriali in Piazza Garibaldi 5
La ricerca, coordinata da Luciano Pallini, dell’Associazione E.S.T. Economia-Società-Territorio con sede a Venezia si è sviluppata, a partire da maggio 2013, mediante l’organizzazione tre focus group che hanno cerato di intercettare l’opinione del “cittadino mediano”:
- il primo composto da cittadini di diverso sesso, età e posizione professionale
- il secondo dai giovani studenti di una quarta classe dell’Istituto tecnico F. Pacini
- il terzo da neolaureati in architettura ed ingegneria
I lavori dei focus group sono stati moderati dai soli facilitatori scelti tra non pistoiesi: Roberto Gambassi di Siena (i cittadini) , Alessandro Guadagni di Firenze (gli studenti), Michela Moretti di Firenze (i neolaureati).
Dopo l’apertura dei lavori affidata a Daniele Pacini di E-Cultura e l’illustrazione del metodo ed obiettivi del progetto affidata a Luciano Pallini, l’Arch. Michela Moretti presenterà una sintesi dei risultati dei tre focus, dai quali “emerge una sfiducia dei cittadini nei confronti della qualità architettonica della città, si costruisce e si recupera realizzando oggetti e contenitori privi di particolare valenza estetica, “si costruisce solo cose brutte”. Si chiedono se fosse possibile demolire il vecchio ed il brutto. La sfiducia emersa verso le istituzioni viene rivolta anche nei confronti dei tecnici che secondo i cittadini progettano, costruiscono e ristrutturano seguendo concezioni e idee ormai superate, spesso senza utilizzare le moderne tecnologie” .
La Professoressa Mariella Zoppi della Facoltà di architettura di Firenze svilupperà il suo intervento sul tema “Riqualificare gli spazi per rigenerare la città”: in proposito scrive
“Oggi, si calcola che nei centri storici vi sia una disponibilità media in volumi variabile fra il 15-25% del totale: si sono sommati molti patrimoni da quello del demanio militare, a quello del sistema ex-giustizia (politica dei nuovi palazzi di giustizia anni ‘70-80), dell’ex-sistema ospedaliero (caso tutto toscano) ecc. tutti insieme costituiscono un problema ma – come sempre – anche una sfida (speriamo non tardiva) nel rinnovo (o meglio nella rigenerazione) della città storica. Non si tratta di “ricucire” piccole ferite, ma di ri-progettare la città storica, ovvero ri-pensarla in funzione dei nuovi modi di abitare e di vivere”
Dopo il dibattito nel quale è previsto l’intervento della Dottoressa Alessandra Marino, Sovrintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Firenze, Prato e Pistoia, Andrea Gualtierotti, Presidente del Collegio dei costruttori, presenterà “Visioni della città del domani” e gli sviluppi successivi del progetto.
Il Sindaco Samuele Bertinelli concluderà i lavori del convegno.
[comunicato]