visit our country. MIGRANTI E SANITÀ, ECCO L’ITALIA DI RENZI & C.

Cara di Bari, servizio Striscia la notizia
Cara di Bari, servizio Striscia la notizia

PISTOIA. Osservando le immagini e i commenti di un servizio televisivo sul Cara (centro accoglienza per richiedenti asilo – n.d.r.) di Bari, dove sono raccolti parecchi migranti, si comprende come e perché Paesi come l’Austria o la Francia, in maniera diretta o indiretta, stiano cercando di costruire alle nostre frontiere barriere e istituire meccanismi in grado di identificare, regolamentare e selezionare il flusso di coloro che arriveranno in quantità sempre maggiore dopo che i Paesi balcanici, alla faccia dell’accoglienza e senza la paura di essere considerati razzisti, ne hanno impedito il transito.

Nel centro barese uomini che entrano ed escono a loro piacere (rivedi il servizio di Striscia la notizia quin.d.r.), anche insieme alle loro biciclette, scavalcando indisturbati recinzioni e reticolati. Intervistati, tutti fuggono alla parola “terrorismo” il che francamente inquieta.

Cara di Bari, fermati solo i giornalisti
Cara di Bari, fermati solo i giornalisti

Quel che è peggio è che alla porta d’ingresso ci sono carabinieri e personale dell’esercito che, allertati dalla troupe che eseguiva le riprese, anziché provvedere, hanno redarguito i giornalisti controllandone le generalità.

Le stesse immagini che effetto avranno prodotto, secondo voi, sugli austriaci, sui francesi e sull’intera Europa? Che garanzie possiamo offrire se non quella delle chiacchiere e dei principi strombazzati sulla carta ma destinati a rimanere pura teoria?

Secondo punto, di quelli sui quali chiedo lumi agli esperti, ai pedagoghi, agli psicologi infantili, alle maestre ecc… Si è concretizzata la legge sulle unioni civili, sulla quale nulla da dire, ma trattandosi del preludio inevitabile alle adozioni o alla procreazione, con i mezzi che la scienza mette a disposizione, tra persone dello stesso sesso, sarà inevitabile che bambini allevati in famiglie tradizionali provvisti di babbo e mamma, di maschio e di femmina, si debbano trovare, prima o poi a giocare e studiare insieme a coetanei che invece identificheranno la mamma in un uomo o il babbo in una donna.

sanita toscana pubblica Comitato 21 marzoSarà di certo tutto rigorosamente legale e dinanzi a ciò mi inchino, ma potrebbe aiutarmi qualcuno a trovare una risposta adatta e convincente quando un figlio o un nipote di 7 o 8 anni ti dovesse chiedere come e perché quel tale amico chiama babbo e mamma due uomini?

Io non ho ancora trovato un argomento capace di non suscitare, nel curioso piccino, pericolosa confusione e sconcerto, se qualcuno ha trovato un modo per ovviare a quello che non mi sembra cosa da poco, sarei grato di un suggerimento. Credo che una tutela spetti anche a coloro che hanno alle spalle una famiglia costituita secondo i canoni naturali.

L’Italia è andata più avanti, può essere, anche se tutto va verificato. Di sicuro dove siamo andati più indietro è la san[t]ità, almeno a giudicare dalle cronache. Sarebbe possibile rivedere qualcosa per evitare che fatti come quelli accaduti nell’ospedale di Lucca e diffusi ampiamente su tutto il territorio nazionale debbano assumere cadenze quotidiane?

Modello Sanità Rossi
Modello Sanità Rossi

All’ospedale dovremmo andarci per star meglio non perché incapaci e negligenti ci rovinino per sempre l’esistenza.

Smettiamo di trattare come episodi queste tragedie (Lucca, asportano al paziente il rene sbagliato e Lucca, ragazza operata per un calcolo finisce in rianimazione e perde un rene – n.d.r.).

Nonostante l’urgenza di provvedere non sembra che siano in cantiere provvedimenti atti a migliorare tale situazione salvo le prefiche di circostanza, tutte condite con le regole di una privacy che incentiva e incoraggia deficienti, vagabondi, opportunisti, negligenti ecc. come provato dall’aumento impressionante di fenomeni simili.

Una volta diffusa la notizia e sollevato il disappunto degli ascoltatori tutto si dissolve nel giro di pochi giorni e nessuno arriverà a conoscere i responsabili né se questi sono stati adeguatamente colpiti dalla legge.

L’unica traccia che rimane sono i danni fisici, spesso irreversibili, al malcapitato di turno.

[*] – Fiore Di Monozzo. Lettore, ospite

Vedi anche: Visit our country. Come viene distorto il concetto di privacy

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