PISTOIA. Il Palazzo, acquistato dalla famiglia nel XVI secolo, fu lasciato in eredità alla Curia vescovile insieme agli arredi seicenteschi e alla straordinaria quadreria, di cui ricordiamo Nicolas Poussin e Lorenzo Lippi, tutt’oggi visitabili.
Questo allestimento ospitò il papa pistoiese Giulio Rospigliosi (1660-1669) di passaggio in città.
All’interno sono esposti anche una collezione di “ricamo sacro” e “ricamo pistoiese”, realizzati dal XVII al XX secolo, e tradizionali strumenti di lavorazione.
Info 334 8778007 – 339 4635177.
[associazione tagete]